Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] e delle pene, Livorno 1764, Harlem [Livorno] 1766; si vedano inoltre le seguenti edizioni: Dei delitti e delle pene, in Illuministi italiani, a cura di F. Venturi, 3° vol., Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, pp. 1-211; Dei delitti e delle ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] au travers d’une étude sérieuse de son statut maçonnique» (p. 27). La principessa era, infatti, molto vicina alle idee illuministe e la sua opposizione alla duchessa di Polignac e alla fazione che questa rappresentava aveva anche radici nella diversa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] e John Hunter, e in Francia, con Pierre Desault. A Parigi, capitale dell’Europe savante, nella circolazione delle idee illuministe corrono anche quelle del fisiologo Félix Vicq d’Azyr, esponente al di qua del Reno dell’“anatomia viva” o fisiologia ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] aveva modificato e reso ineguale la struttura sociale dei diversi paesi del continente. In Italia era compito di una élite illuminata, capace di guidare la rivoluzione e di trasformare il popolo in una forza d’urto, educare politicamente i ceti più ...
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SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] , pp. 466 s.; M.R. Di Simone, Legislazione e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio Barbacovi tra assolutismo e illuminismo, Bologna 1992, pp. 187-207, 212 s.; I. Larcher, Il clero della Val di Non nel secondo Settecento: studio sugli ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] figura e dell’opera, Padova 1998, p. 52 (pp. 37-56).
6. Sulle vicende dell’Institut, Sergio Moravia, Il tramonto dell’illuminismo. Filosofia e politica nella società francese (1770-1810), Bari 1968, pp. 410-425 e 564-569.
7. Oltre agli ormai datati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] dei diritti di Olympe de Gouges e Mary Wollstonecraft; in secondo luogo la filosofia che fanno gli uomini, alcuni, più illuminati, per le donne, iniziando a reclamare un’eguaglianza solo di diritto. C’è infine una figura ulteriore, quella della donna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] Settecento, promuovono un’opera riformatrice. Pietro Leopoldo in Toscana e Carlo III a Napoli danno vita a una sorta di assolutismo illuminato simile a quello di Federico II in Prussia, di Caterina II in Russia, di Maria Teresa e poi di Giuseppe II ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] e fluviale e con la dotazione di alcuni pubblici servizi quali il macello e le carceri, alla luce degli ideali illuministi e giacobini e secondo un piano mirato all'espansione nella zona meridionale. Dopo l'occupazione austriaca di Padova, nel 1813 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] . Ciò è avvenuto non soltanto in concomitanza con la diffusione e definitiva affermazione dei principi e dei valori dell’Illuminismo, ma anche grazie a circostanze politiche che in vario modo hanno consentito e promosso lo sviluppo della medicina sul ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...