Matematico e astronomo (Melegnano 1728 - Milano 1784). Barnabita, insegnò all'univ. di Pisa (1754-64), poi nelle Scuole Palatine di Milano (1764-84). Notevoli i suoi studî di meccanica (memorie giovanili [...] Cosmografia) e le ricerche intese a spiegare con i movimenti dell'etere i fenomeni elettrici e luminosi. Scienziato cosmopolita e illuminista, fu in rapporto con d'Alembert, Condorcet e altri philosophes che ebbe modo di conoscere a Parigi nel 1766 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] . Le successive riforme attuate da Alexander von Humboldt (1769-1859) in Prussia presero a modello le nuove istituzioni di ispirazione illuminista create nel 1694 a Halle (Prussia) e nel 1737 a Gottinga (Regno di Hannover). L'unica scuola superiore ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] , nell'ambito del dibattito noto come Querelle des anciens et des modernes, per supportare le tesi dei filosofi illuministi ed è fondata sulla dicotomia che viene stabilita tra Medioevo ed Età moderna. Secondo tale concezione la scienza attraversa ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] passo passo quella delle scienze umane e dell’antropologia in particolare. Una volta tramontata con l’era illuminista la tradizione che concepiva le istituzioni come direttamente discendenti da un diritto naturale improntato alla volontà trascendente ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] regimi sotto i quali visse, il F. rimase sempre e nell'intimo un fedele servitore dello Stato e un illuminista sostenitore del progresso scientifico e sociale.
Nella ricordata complessità di approccio al territorio, più che in una pretesa dispersione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] prescindere dalla sua opera, anche se essa eccede ampiamente i confini delle Alpi e del Mediterraneo.
La matematica del tardo Illuminismo
Il periodo tra la metà del Settecento e l’arrivo dei francesi in Italia (1796) è caratterizzato da una ripresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] ai propri principi religiosi, in netto contrasto con le idee, allora dilaganti, del materialismo e del determinismo illuminista. Come si evince dalla lettura del suo carteggio, su sollecitazione di uomini dell’ambiente colto modenese come il ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...