LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] a metà, con le parti recitative in prosa affidate alla sola declamazione parlata - e il messaggio illuminista che, attraverso la narrazione d'un amore contrastato, condannava la violenza psicologica della discriminazione classista, erano altrettanti ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] trova la sua espressione più alta nelle opere del Salfi. Uomo di formazione tipicamente illuministica, seppure non ignaro del Vico, illuminista fino all'ultimo anche nel gusto, per certi aspetti più arretrato di quello di un Cesarotti e di un Torti ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] S. Ventroni, Venezia 2011.
Si vedano inoltre: La poesia di E. P., n. monografico, a cura di W. Pedullà, de L’illuminista, VII (2007), 20-21 (settembre-dicembre); L. Ballerini, Documenti per una preistoria della «Ragazza Carla» (2007), in Id., 4 per P ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] bibliotecari… di C. Frati, II, Firenze 1959, p. 130; E. Riva, G.B. G., l'uomo giusto, ingenuo e semplice, cattolico e illuminista, in app. a G.B. Giovio, Como e il Lario, a cura e con prefazione di A. Mozzarelli, Milano 1999; Biographie universelle ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] 1964-71, II, p. 162; F. Mazzei, Memorie della vita…, I, Milano 1970, pp. 34, 64 s., 131; A. Lay, Un editore illuminista: G. Aubert nel carteggio con Beccaria e Verri, in Mem. dell'Accad. delle scienze di Torino, s. 4, XXVII (1973), 1-235 passim; C ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana. Il letterato, come l'uomo di scienza e di cultura, combatte i pregiudizi ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] nel secolo XVIII, in Musica e Storia, X (2002), pp. 228-231; F. Fedi, Artefici di numi: favole antiche e utopie moderne fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de’ Giorgi, Carteggio 1774-1791, a ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] III (1964), pp. 470-77; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 63; G.Capra, Giovanni Ristori da illuminista a funzionario (1755-1830), Firenze 1968, pp. 23-33, 39-45, 61; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] M.H. Luzzatto e nei suoi drammi, influenzati dall’ambiente circostante, l’impronta innovativa. Altri riconoscono nell’Illuminismo ebraico, noto con il nome Haśkalah (➔), l’elemento riformatore, che secondo la maggioranza dei critici trovò nella ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] secoli, su cui vennero a convergere esponenti delle ideologie più diverse, dai classicisti di Arcadia al gesuita Tiraboschi, dagli Illuministi ai Romantici del Risorgimento, fino a B. Croce, di cui sono note le condanne sommarie, per quanto non sia ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...