GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] in Id., Opere complete, a cura di G. Pannella - L. Savorini, III, Teramo 1904, pp. 223-260); F. Venturi, Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, pp. 509-600; A. Placanica, Il filosofo e la catastrofe, Torino 1985, passim ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] napoleonica (1796-1814), Milano 1959, pp. 126, 154, 156 s., 206, 256-258, 327; C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario (1755-1830), Firenze 1968, ad ind.; P. Peruzzi, Progetto e vicende di un codice civile della Repubblica Italiana ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] . 401; V. Capialbi, Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 16-31, 73-90, 143 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] M.H. Luzzatto e nei suoi drammi, influenzati dall’ambiente circostante, l’impronta innovativa. Altri riconoscono nell’Illuminismo ebraico, noto con il nome Haśkalah (➔), l’elemento riformatore, che secondo la maggioranza dei critici trovò nella ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] giorni nostri, Milano 1994.
Sul Settecento giacobino e sull'Italia napoleonica: C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario, Firenze 1968; A. Visceglia, Genesi e fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzione napoletana del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nazione germanica» (anche con il concorso di Croce, dello stesso Antoni e di Omodeo). Per Momigliano, e Venturi, l’Illuminismo non è all’origine del nazionalismo romantico, né dello storicismo e la Germania si ritrova al margine della civiltà europea ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in quattro volumi da Pierre Bayle a partire dal 1695, è di grande importanza per la ricezione di Costantino nel primo Illuminismo. In quanto membro della Chiesa riformata, Bayle lasciò la Francia dopo la chiusura dell’Accademia riformata di Sedan nel ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] Mosca del concetto a proposito degli Stati burocratici. L'orizzonte empirico si è allargato notevolmente rispetto - ad esempio - agli illuministi, in quanto si richiama l'esperienza sia dell'antica Roma che dell'Egitto, della Russia e della Cina, pur ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ormai l'A. aveva esaurito il suo ruolo, che fu quello principalmente di gettare un ponte fra i risultati del riformismo illuminato ed una nobiltà spinta ad inserirsi nel processo aperto dalle riforme e a raccoglierne l'eredità. La sua mentalità di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] quale scrisse molti articoli che testimoniano della sua volontà di dominare uomini e cose dell'Europa moderna, dal Quattrocento all'Illuminismo. Attivo egli fu pure nella Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da G. Volpe, di cui ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...