Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] ultraterrena.
Il cimitero come spazio urbanistico specializzato
Con l'inizio del Settecento, sotto la spinta della nascente cultura illuminista, si risveglia un'antica sensibilità nei riguardi della dicotomia tra mondo dei vivi e mondo dei morti. La ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] egittologia.
L'archeologia come attività scientifica. Verso la fine del 18° secolo, sulla scorta del pensiero illuminista (che induceva a liberarsi dalla prospettiva cronologica imposta dalla Bibbia) e soprattutto nei paesi dell'Europa settentrionale ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] teoria delle "tre età". La diffusione del metodo storiografico e l'idea stessa di progresso, radicata nella filosofia illuminista, favorirono una capillare diffusione di questa teoria nel corso del XVIII secolo; nel 1756, inoltre, l'ingegnere ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ) incoraggiò tuttavia l’abbandono della tendenza filologica degli stessi restauratori architetti, risalente alla cultura illuminista. Un abbandono ulteriormente incoraggiato dalla Carta del restauro architettonico di Venezia del 1964 (parafrasi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] F. Dmochowski. A questo programma aderirono F. Bohomolec, A.S. Naruszewicz e S. Trembecki, mentre massimo esponente della letteratura illuminista polacca, al di sopra delle sue varie correnti, è da considerarsi I. Krasicki, che tra l’altro con i suoi ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] .
In Transilvania nella seconda metà del 18° sec. nacque la Scuola latinista, un movimento di idee dal pronunciato carattere illuminista, il cui fine era la dimostrazione della latinità del popolo romeno e della sua lingua. Sulla base dell’ideologia ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tra pubblico e privato, ha reso istituzionale e programmatica la sponsorizzazione, già da tempo sperimentata episodicamente (per es.: l'illuminazione di siti e opere d'arte offerta dall'Enel). Pertanto, all'interno di un piano triennale di interventi ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...