MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] e topografica del suo corso: manifestando un’apertura mentale peraltro comune a molti scienziati e ingegneri formatisi alla cultura illuminista, non si limitò ad affrontare il mero dato tecnico ma lo inserì nel contesto, affrontando in modo realmente ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , pp. 449-468; F. Venturi, Ritratto di A. P., in Rivista storica italiana, LXXIV (1962), 4, pp. 717-738; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato Pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo - G ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] -Louis de Secondat, barone di Montesquieu (13 febbraio 1751, ibid., II, cit., p. 625), e dunque alla cultura dell’Illuminismo, la quale gli rimase sempre estranea (Ajello, 1976, pp. 235-250).
Con quel gruppo di intellettuali Tanucci si misurò quando ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] , fino a riproporsi come modello, accanto alle opere di Castiglione, Della Casa, G.C. Della Scala (Scaligero), e nella cultura illuminista di Adolph von Knigge, autore, nel 1788, di un trattato Sul modo di comportarsi con gli uomini.
L'eccezionale ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] a metà, con le parti recitative in prosa affidate alla sola declamazione parlata - e il messaggio illuminista che, attraverso la narrazione d'un amore contrastato, condannava la violenza psicologica della discriminazione classista, erano altrettanti ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] cura di A. Musi, Napoli 1991, pp. 151-165; Ead., Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell’età dell’illuminismo, Napoli 1992, pp. 47-75; L. Sansone Vagni, R. di S., principe di San Severo, Foggia 1992; R. Cioffi, La Cappella Sansevero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] . Già il pittore torinese Giuseppe Pietro Bagetti (1764-1831), formatosi nell’ambito della tradizione topografica e illuminista, nell’ultimo decennio della sua attività si dedica esclusivamente al paesaggio d’invenzione, scoprendo l’intensa carica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] scienziato che anima una creatura mostruosa, poi cerca di distruggerla e finisce per esserne distrutto, l’autrice vuole illuminare “i principi elementari della natura umana”. L’uomo è rappresentato tanto dal geniale Victor Frankenstein, con la sua ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] per impedire dolorose lacerazioni in seno alla Chiesa, che doveva in quegli anni difendersi anche dai primi attacchi del movimento illuminista, fosse quello di sopire le dispute teologiche imponendo il silenzio.
Forse fu questo il motivo per cui il B ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] la professione di avvocato, ma di fatto si era formato una cultura di stampo, in certo modo, ancora illuminista, raffinata e versatile, con preminenza degli interessi letterari, filosofici e storico artistici (Rigon-Terzi, 1988, p. 21).
Bibliofilo ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...