Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] anni nei libri dei philosophes. È questo il secolo dell’ Antimachiavel di Federico II di Prussia sotto le cui insegne illuminate sembrano militare anche Giuseppe II d’Asburgo e Gustavo III di Svezia, e in diversa misura Caterina II di Russia, la ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] , II, pp. 57, 58, 84; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, p. 80; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 124, 125; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] . T. (1736-1808), in Rivista storica italiana, CVII (1995), pp. 647-726 (per un giudizio di Torcia non come illuminista, ma come espressione di un ritardo culturale e scientifico); R. Tufano, M. T. Cultura e politica nel secondo Settecento napoletano ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] logica contribuendo a rafforzare il restringimento già teorizzato da Ramo. Per qualche tempo lo sviluppo del pensiero illuminista applicato alla psicologia relega la teoria delle passioni alla retorica. Le figure retoriche divengono per molti teorici ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , di quelli che egli chiama i "grandi racconti", vale a dire le prospettive ideologiche che, a partire dall'Illuminismo, hanno organizzato e condizionato il pensiero, la conoscenza e il comportamento delle culture occidentali. Tre soprattutto: il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] s.).
Malgrado le vivacissime puntate anticlericaliche costellano il diario e gli zibaldoni giovanili del C. degli anni '30 - più illuminista che cristiano -, un filone di religiosità laica si muove nella sua mente, e, lo induce a biasimare un amico ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] situazione mutò alla fine della guerra con la Francia napoleonica, cioè con la Restaurazione, quando la cultura illuminista cedette il passo al nuovo clima culturale originatosi dal neoumanesimo romantico.
Già prima della capitolazione di Napoleone ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] quadro della struttura a palchetti tipica della sala all’italiana, che nonostante le critiche egualitarie della pubblicistica illuminista aveva trovato piena conferma nella progettazione ottocentesca, ci si trovava di fronte a una riproduzione quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] perché non abbastanza tedesco. Ciò nonostante il lavoro di Cocceius era in piena sintonia con le più aggiornate riflessioni dell’Illuminismo giuridico (Ferrante 2006, 20112, pp. 276-80). Il suo fallimento fu il viatico per la compilazione del 1794, l ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Forti, M. fra antichi e moderni, Bologna 1953; A. Vecchi, L’opera religiosa del M., Modena 1955; G. Falco, M. e l’Illuminismo, Torino 1957; Id., Motivi e momenti dell’opera muratoriana, in Riv. storica italiana, LXXI (1959), pp. 382-399; S. Bertelli ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...