GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] rinnovamento, culturale ed economico, che con la generazione successiva avrebbe potuto dar vita a una particolare esperienza illuminista. Nella strategia familiare, il G. doveva dedicarsi alla carriera politica, secondo l'esempio paterno, e il 21 ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] e metaforiche nelle quali vengono in luce le contraddizioni dell'uomo contemporaneo. Per K. la società illuminista e sedicente liberale, apparentemente tollerante, democratica, pacifista e costruttiva, è in realtà totalitaria, aggressiva, distruttiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura romantica nasce a partire da un confronto con gli antichi, riprendendo i [...] come una sequenza ordinata di eventi che si accumulano in senso lineare e progressivo come nella filosofia della storia illuminista. A partire da Herder molti intellettuali la pensano come una successione qualitativa di epoche connesse tra loro in ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] figura, pp. 10, 11, 13, 15, 29, 30-38, 40, 45-47, 56-57, 60, 86-90, 98, 203, 205; P. Preto, L'Illuminismo, p. 5.
39. Gianfranco Torcellan, Un problema aperto: politica e cultura nella Venezia del '700, "Studi Veneziani", 8, 1966, pp. 493-513, rist ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] minore, priva di spessore analitico ed interpretativo, risultano le recenti opere di D. Capecelatro Gaudioso, F. I di Borbone re illuminista, Napoli 1987, molto approssimativa, e la più documentata di V. Gleijeses, F. IV re di Napoli, Napoli 1991. Su ...
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dadaismo
Bettina Mirabile
Un'arte ribelle
Il dadaismo è un movimento artistico di protesta che nasce durante la Prima guerra mondiale come reazione alla cultura e ai valori che hanno portato al conflitto [...] che nel 1916 fondano il Cabaret Voltaire. Si tratta di un caffè letterario dedicato provocatoriamente al filosofo illuminista Voltaire: in esso infatti si organizzano spettacoli che mettono in ridicolo proprio la razionalità in cui Voltaire credeva ...
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Andrés, Juan
Carmelo Samonà
Erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817). Gesuita, emigrato dalla Spagna in Italia in seguito all'espulsione della Compagnia di Gesù del 1767, visse soprattutto a Mantova, [...] ". In particolare gli apprezzamenti sulla Commedia riflettono, sulla scia del Tiraboschi, la diffidenza della cultura neoclassica e illuminista verso la " rusticità " della lingua, l'estraneità al genere epico dei grandi poemi greci e latini, la ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] e complessa dottrina sociale dei fisiocrati possono invece trovarsi già nelle correnti giusnaturalistiche e soprattutto nel razionalismo illuminista di J. Locke. Le idee fisiocratiche non vanno quindi considerate come creazione originale di un solo ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] avvenne negli ambienti delle stamperie livornesi, allora attivissime nel dare alla luce i volumi più importanti della cultura illuminista, corredati di tavole, testine e frontespizi eseguiti da abili incisori. Le Opere di Francesco Algarotti (1764) e ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] a lavorare con Rivette per La religieuse (1967; Susanna Simonin, la religiosa). Secondo film del regista, è un apologo illuminista sulla libertà di scelta tratto da La religieuse di D. Diderot, caratterizzato da una cifra visiva austera e svuotato di ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...