Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] senso corrente del termine (cfr. ad esempio Niklas Luhmann).
Sullo sfondo di una filosofia della storia in cui motivi dell'illuminismo tedesco e francese erano associati a quelli dell'idealismo tedesco, Karl Marx si propose di svelare la legge del ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] passa alla Francia e la Royal Society è rapidamente surclassata dalla Académie des Sciences, come è attestato da alcuni dati illuminanti: in dieci diversi anni del XVIII secolo non vi fu neppure uno scienziato fra i membri della Royal Society, cui ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] della politica in termini di processo simbolico contrasta per molti aspetti con una concezione affermatasi con l'illuminismo e tuttora piuttosto diffusa sia nelle scienze sociali che nell'opinione comune. Secondo tale seconda concezione, occorre ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , Bologna 1983 (P.P. Giglioli, A. Dal Lago); AA.VV., Interazionismo simbolico, Bologna 1983 (M. Ciacci); N. Luhmann, Illuminismo sociologico, Milano 1983 (D. Zolo); Id., Teoria politica nello Stato del benessere, ivi 1983 (A. Ardigò); G. Simmel ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] 'origine della specie umana da un antenato comune, ma la sua impostazione teorica restava ancorata ai modelli elaborati dall'illuminismo scozzese e dai primi positivisti, in particolare alla tesi di Comte (derivata a sua volta da Turgot) secondo cui ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] il "nuovo tipo di barbarie" manifestatosi compiutamente nel XX secolo. Avendo identificato la ragione con la calcolabilità, l'illuminismo ha indicato una strada in fondo alla quale non poteva che esserci il "dominio livellatore dell'astratto", dunque ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] denunciarono la completa soggezione delle donne nei confronti dell’uomo e della società da esso concepita. L’Illuminismo favorì la discussione sull’istruzione femminile e durante la Rivoluzione francese iniziò la partecipazione delle donne a ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , la comunicabilità del sapere a tutti gli uomini, in quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in età moderna; nel suo ambito vengono a ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] , in G. Galilei come in B. Pascal sino alla Digression sur les anciens et les modernes di B. de Fontenelle (1688).
Con l’Illuminismo si ha l’estensione del concetto di p. dall’ambito conoscitivo a quello etico e sociale: il p. realizzato nell’ambito ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] caratteri e le peculiarità del flusso comunicativo dal mezzo all'individuo e ai diversi gruppi sociali.
L'''illuminismo applicato'' proprio della cultura nordamericana (Dahrendorf 1963) fece sì che nella comunicazione istantanea, resa possibile dalla ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....