Critico letterario (Lucera 1900 - Roma 1996); prof. (1952-70) di letteratura italiana nell'università di Bari. Le sue acute indagini letterarie rivelano anche una profonda preparazione in campo filosofico, [...] storia letteraria (1951); La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860 (1972); Manzoni francese 1805-1810. Dall'Illuminismo al Romanticismo (1993). Importante l'ampia antologia degli scritti di B. Croce sulla letteratura italiana (La letteratura italiana ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] rilettura della storia, definitivamente sottratta a ogni finalismo, e per l’abbandono dei grandi progetti elaborati a partire dall’Illuminismo e fatti propri dalla modernità, dando luogo, sul versante creativo, più che a un nuovo stile, a una sorta ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] rimase per ventidue anni consecutivi, sino al collocamento a riposo nel 1791. "Intellettualmente e politicamente lontanissimo dall'illuminismo dottrinario e rivoluzionario" (Costa, Tra le vere glorie..., p. 148), e alieno per temperamento da ogni ...
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Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] al 1928, vi si occupò in prevalenza di letteratura francese, per la quale - specie per quella del periodo dall'illuminismo al Sainte-Beuve - mostrava un vivo congeniale interesse. Appartatosi poi per ostilità al fascismo, tornò, dopo la Liberazione ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] d'una cultura francese da Monarchia di Luglio e Secondo Impero, alla quale tosto subentrò, anche presso l'illuminato ed equanime marchese Gino, l'avversione incoercibile al Renan e allo scientismo della Terza Repubblica, in tanto erano tuttavia ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] nel secolo XVIII, in Musica e Storia, X (2002), pp. 228-231; F. Fedi, Artefici di numi: favole antiche e utopie moderne fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de’ Giorgi, Carteggio 1774-1791, a ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] , aderendo al tedesco: venne, così, a scomparire lo y. occidentale. Nei paesi orientali il processo fu assai diverso: gl'illuministi, i Maskilim, pur sdegnando lo y., se ne servirono per farsi rapidamente comprendere da un numero sempre maggiore di ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che si incontrava con le proposte materialistiche di John Toland e dei freethinkers e che sarebbe riemersa nel cuore dell’Illuminismo francese con Diderot e d’Holbach.
Un po’ meno presente – almeno rispetto al Muratori e forse anche al Giannone – è ...
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Personaggio letterario, la cui leggenda ha un nucleo certamente storico. Sicure testimonianze si hanno all’inizio del 16° sec., quando un Giovanni F. (n., forse, Heidelberg 1480 ca.) appare in varie città [...] vede nel peccato di F. soprattutto la brama smodata e sacrilega di conoscere oltre i limiti fissati dalla teologia. Durante l’Illuminismo, in Germania, G.E. Lessing, ne fa un nobile rappresentante della ragione umana, rivolto senza posa verso l’alto ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] europei, consolidò e rafforzò molti elementi tipici della sua formazione, definitasi tra il riformismo prudente del tardo illuminismo toscano e il liberalismo moderato della Restaurazione. Se infatti l'ambiente pisano dei giuristi e degli scienziati ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....