Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] si era spostato dalla morale individuale al benessere sociale. Questo fu il segno più evidente della transizione verso l'Illuminismo. Inoltre, diveniva sempre più chiaro e grave in Italia il peso della debolezza internazionale che fin dal 1494 aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di Tanucci fu rivolta soprattutto contro le prerogative ecclesiastiche, in linea con le idee degli esponenti più illustri dell'Illuminismo napoletano, e si tradusse in un progetto di decisa secolarizzazione del Regno di Napoli.
Tra le misure più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] della crisi dello Stato fra le due guerre. Da dove nasce la crisi ? La fine dello Stato assoluto con l’Illuminismo impone il confronto della struttura statale con le forme sociali che avanzano imponenti sulla scena europea: la nazione, poi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] , Utopia e prassi. L'opera di Gaetano Filangieri e il riformismo nelle Sicilie, Napoli 1989.
Gaetano Filangieri e l’Illuminismo europeo, a cura di L. D’Alessandro, Napoli 1991.
E. Lo Sardo, Filangieri Gaetano, in Dizionario biografico degli Italiani ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] dato è assai impreciso, avendovi notevole influenza il clima, l'orientamento e la distanza da altri fabbricati. Le grandi aule sono illuminate o dai due lati, o dal fondo o, finalmente, dall'alto; la prima soluzione è la più semplice e soddisfacente ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] e le sue condizioni di vita. Si tratta di una lunga tradizione, i cui inizi si possono far risalire all'assolutismo illuminato del XVIII secolo. Anche se la raccolta di dati statistici è promossa e organizzata dalle autorità pubbliche per lo più a ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] propriamente giuridica, ne fece Montesquieu, e infine con l'assidua popolarizzazione che ne fece l'intero movimento dell'illuminismo, ne era nota la dignità di modello costituzionale e amministrativo dello, per allora, Stato moderno.L'esperienza dell ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] nocivo e pericoloso; si tratta di 'fallacie anarchiche', che incoraggiano l'insurrezione e la resistenza contro leggi e governi illuminati, da cui dipende il progresso dell'umanità. Come ebbe a dire in seguito (1947) un autore americano, Jerome Frank ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’alone di influenza delle posizioni rosminiane, ma anche di più antiche istanze che affondavano le loro radici nell’illuminismo cristiano settecentesco. Figure di rilievo in questo senso furono per esempio il mantovano monsignor Luigi Martini, il ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] moderni degli archivi monastici ad opera specialmente di FRANCESCA Cavazzana ROMANELLI (dispongo del suo Archivi monastici e illuminismo : "catastici" e ordinamenti settecenteschi in area veneziana, in bozze; come è in corso di stampa la sua ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....