Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] «mero affare di polizia e non di rivelazione»96. Come s’è visto, non era esattamente quel che avevano sostenuto gli illuministi i quali si erano tenuti ben lontani tanto dal culto quanto dalla coscienza. Ma ciò non avrebbe impedito l’inizio di un ...
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Ebraista (n. Gorizia 1784 - m. 1855), insegnante e poi rabbino, dal 1846, nella sua città natale, uno dei rappresentanti dell'illuminismo ebraico, di moderate tendenze riformiste. Tra le sue opere: Ma'ămār [...] Tōrāh min ha-šamayyīm ("Trattato della Legge Rivelata", 1818); ha-Tōrāh wĕ-ha-fīlōsōfiyyā ("La legge e la filosofia", 1828); Beḥīnat ha-Qabbālāh ("Esame della tradizione", 1852). Tradusse in italiano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] F. Venturi, Settecento riformatore, 2° vol., La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990.
L. Ciancio, Autopsie della Terra. Illuminismo e geologia in Alberto Fortis (1741-1803), Firenze 1995.
A calendar of the correspondence of John Strange F.R ...
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Teologo, pedagogo e scrittore (Northampton, Massachusetts, 1752 - New Haven, Connecticut, 1817), pastore protestante. Fondò e diresse numerose scuole e fu dal 1795 al 1817 preside di Yale acquistando una [...] posizione di primo piano nella vita intellettuale e politica del Massachusetts. Calvinista e federalista attaccò più volte l'illuminismo e la democrazia in epistole e sermoni. Amante delle lettere credette di dare all'America la sua Iliade con The ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] , W. A. Teller, A. F. Büsching e altri, il centro di un misurato illuminismo teologico-religioso. Collegando gli influssi del wolffismo e dell'illuminismo inglese (deismo), in particolare di Shaftesbury, alla sua cultura tradizionale, egli divenne ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] nel sec. 19º (scuola cattolica di Tubinga): sotto l'influenza della religiosità e dello storicismo romantico, in polemica con l'illuminismo, il protestantesimo e l'hegelismo (soprattutto di F. Ch. Baur e della sua scuola), M. sviluppa il concetto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] italiana e la rivoluzione francese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il sinodo di Pistoia, cit., pp. 33-64, in partic. pp. 63-64.
98 D. Menozzi, La figura di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , Bologna 1971, ad Indicem; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, La Chiesa nell'epoca dell'assolutismo e dell'illuminismo, Milano 1978, ad Indicem. Centrate in modo più specifico sul pontificato di C. XIII e su quello del suo successore sono ...
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Atteggiamento di chi non prende posizione tra le varie fedi religiose, o ritenendole inutili (e anche false: si parla allora di i. assoluto e, più propriamente, d’irreligiosità), o dichiarandole tutte [...] – maturatosi dal Rinascimento attraverso le polemiche della Riforma e Controriforma per prender poi maggiore coscienza nell’Illuminismo e nel pensiero politico liberale – può comprendere varie posizioni che hanno in comune un orientamento per ...
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ZIMMER, Patritius Benedict
Teologo cattolico nato ad Abtsgmünd am Kocher nel 1752, morto a Steinheim (Dillingen) nel 1820. Ordinato sacerdote nel 1775, divenne nel 1783 professore di dogmatica all'università [...] fu poi reintegrato, ma per l'insegnamento dell'archeologia biblica. La sua figura è significativa per la lotta contro l'illuminismo che irradiava da Monaco sulla Germania del sud e per la posizione di difesa della filosofia cattolica contro i sistemi ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....