SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] estetica, che interessava tutta l'arte contemporanea, il Cervantes crea un'opera di significato universale per il sorriso indulgente che la illumina in ogni parte. È il sorriso di un amore che crea e ama le sue creature: il sorriso di una ragione ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Ferdinando III.
L., come il fratello Giuseppe, fu convinto dell'ideale dello stato di benessere, patrocinato dall'illuminismo. Ma "il liberalismo di Giuseppe era di carattere politico-imperialistico, il liberalismo di Leopoldo aveva un colorito ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che si prenda in più del capitale prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presa di posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a stampare un trattatello Dell'impiego del danaro in cui sosteneva che "il dar somme a facoltosi ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1953-57, II, p. 431; III, pp. 30, 141, 180; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione, Napoli 1977, pp. 255-259; A. De Martino, La nascita delle intendenze: problemi dell'amministrazione periferica nel Regno ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , XI (1908), pp. 149 s. (una nota sui suoi rapporti con il Barbacovi, che gli fu acerrimo nemico); M. Rigatti, Un illuminista trentino del secolo XVIII, Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 16 s., 74, 76, 95, 182; G. Costa, Dagli scritti di ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] , Un girondino italo-francese: R. M., in Misc. di storia ligure, I (1958), pp. 333-382; Id., R. M., in Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche repubbliche, dei ducati, dello Stato pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo - G ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] sociale che la legittimava venisse superato. Il cambiamento avvenne dapprima sul piano delle idee e dei diritti (con l'Illuminismo e le rivoluzioni liberali), poi su quello dell'economia, con la rivoluzione industriale del secolo 19°, che concesse a ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] : F. D’Ovidio in Rivista di filologia e di istruzione classica, X (1882), pp. 357-360; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 317 s.; G. Mounin, Storia della linguistica dalle origini al XX secolo, Milano 1968 ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] cristiano, Torino 1994, p. CXLIII; A. Stella, Dall'anabattismo veneto al "Sozialevangelismus" dei fratelli hutteriti e all'illuminismo religioso sociniano, Roma 1996, pp. 102, 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, passim; P. Comanducci, La scuola criminalistica pisana tra Sette e Ottocento, in Illuminismo e dottrine penali, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990, pp. 241-304. ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....