ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] 280; Id., Settecento calabrese e altri scritti, I, Napoli 1973, pp. 146, 173 ss., tav. VI; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione. Donato Tommaso e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, p. 30; Id., La monarchia amministrativa. Il sistema ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] le teorie economiche del Genovesi e del Filangieri. La sua impostazione giuridica è chiaramente basata sul giusnaturalismo e sull'illuminismo del Wolff e del Vattel, che univa strettamente lo stato di natura con quello di diritto. Allo stesso tempo ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] , fu recensito assai favorevolmente da Andrea Mustoxidi sul n. 363 del Giornale Italiano, pp. 1454-1456.
La fiducia illuminista nella possibilità di realizzare testi normativi tendenzialmente completi spinse Nani verso un’idea formale di codice ormai ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] destinato ad attraversare momenti di rinnovata fortuna presso le classi intellettuali in quelle fasi, come l'Umanesimo e l'Illuminismo, in cui l'educazione viene a proporre un modello ideale di vita.
Dal ginnasio alle prime forme di specializzazione ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] di note e di commenti minuziosi, espressione di una meticolosa analisi, perfettamente in sintonia con l'istanza razionale predicata dall'Illuminismo.
Per la traduzione, in particolare, il G. si basò su due codici latini che gli furono segnalati da ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] Dizionario rinvia chiaramente all'Encyclopédie di d'Alembert, ma nelle singole voci il debito e l'adesione profonda al pensiero illuminista francese sono evidenti anche al di là delle citazioni dirette.
L'"acuto e ingegnoso" Montesquieu è la fonte di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ben ordinato.
La crisi del diritto comune e la codificazione franco-napoleonica
La diffusione delle idee razionaliste dell’Illuminismo, favorita anche dai contatti col mondo d’oltralpe – dove la monarchia francese d’antico regime con le Ordonnances ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] Napoli 1984, pp. 123-125, 156, 164, 214 n.; E. Chiosi, Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell'età dell'Illuminismo, Napoli 1992, pp. 177 n., 189 n.; N. Ronga, Il 1799 in Terra di Lavoro. Una ricerca sui Comuni dell'area aversana e ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] dirigente toscano del Settecento, in Boll. stor. pisano, XXXIII-XXXV (1964-66), pp. 506, 522-529; G. D'Amelio, Illuminismo e scienza del diritto in Italia, Milano 1965, p. 23; A. Wandruszka, Pietro Leopoldo. Un grande riformatore, Firenze 1968, p ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] è un fatto che la Svizzera non possedette un solo "cartesiano" di qualche rilievo. I più notevoli pensatori dell'illuminismo furono Burlamacchi, filosofo del diritto, e Iselin, storico e moralista. La riluttanza verso le astrazioni creò uno stato di ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....