famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] sociale che la legittimava venisse superato. Il cambiamento avvenne dapprima sul piano delle idee e dei diritti (con l'Illuminismo e le rivoluzioni liberali), poi su quello dell'economia, con la rivoluzione industriale del secolo 19°, che concesse a ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] : F. D’Ovidio in Rivista di filologia e di istruzione classica, X (1882), pp. 357-360; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 317 s.; G. Mounin, Storia della linguistica dalle origini al XX secolo, Milano 1968 ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] la Repubblica partenopea, in Rass. stor. salernitana, X (1949), 1-4, passim; F. Venturi, Gaetano Filangieri. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 627 s.; A. Capone, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] . Solo a metà Settecento, all’interno di quel movimento di pensiero e di azione che siamo soliti chiamare Illuminismo giuridico, in una Lombardia beneficamente influenzata dalle correnti provenienti dalla Vienna di Maria Teresa, giuristi come Pietro ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] codificazione e scuole di giurisprudenza nel Risorgimento, Napoli 1967, p. 116 n. 36; M. Condorelli, La cultura giuridica in Sicilia dall'Illuminismo all'Unità, Catania 1982 (poi in Id., Scritti di storia e di diritto, Milano 1996, pp. 516-518, 527 s ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] II, in Storia di Napoli, IX, Dalla Restaurazione al crollo del Reame, Napoli 1972, p. 108; R. Feola, Dall’Illuminismo alla Restaurazione. Donato Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. 273-290; G. Landi, Istituzioni di diritto ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] 2001, pp. 161-186; Id., Dans l'ordre établi par le Code civil. La scienza del diritto al tramonto dell'Illuminismo giuridico, Milano 2002, ad ind.; Id., Università e cultura giuridica a Genova tra Rivoluzione e Impero, in Atti della Società ligure ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] paese d’origine: la mortalità infatti fu tra essi altissima, sia durante il trasporto sia nelle piantagioni.
Nel periodo dell’Illuminismo la condizione degli schiavi cominciò ad attirare l’attenzione e le critiche dei ceti più colti; d’altra parte al ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] , lo stato di guerra endemico, la disintegrazione dell'unità religiosa, l'impatto della Riforma protestante e dell'illuminismo crearono insicurezza e desiderio di ordine e stabilità. Nel XVI secolo, venuta meno la tendenza, tipica del feudalesimo ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati al D. nell'epoca dell'Illuminismo, che le cause dei baroni siciliani non si dovessero portare fuori dal Regno se non con il consenso delle parti.
Ancora ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....