POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 317; E. Apih, Rinnovamento e illuminismo nel ’700 italiano. La formazione culturale di Gian Rinaldo Carli, Trieste 1973, pp. 179, 202; F. Venturi, Settecento ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] arti), si impose così ben presto come il centro animatore dello vita culturale cittadina e come uno dei principali nuclei dell'illuminismo lombardo.
Il C. morì a Mantova il 20 apr. 1786.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Famiglie, 55; Ibid ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] notizie, R. Mortier, Un adversaire vénitien des "lumières", le comte de Cataneo, in Studies on Voltaire and the Eighteenth Century, XXXII (1965), pp. 91-268, su cui cfr. C. De Michelis, L'illuminismo italiano, in Lettere ital.,XVIII(1966), pp. 314 s. ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] 1978, II, p. 1008; G. Seaman, La nascita dell'opera russa, in The New Oxford History of music, VIII, L'età dell'Illuminismo (1745-1790) (1973), a cura di E. Wellesz - F. Sternfeld, Milano 1991, p. 303; R. Strohm, Italian operisti North of the Alps ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] d. Ist. stor. ital. Per l'età moderna e contemporanea, VIII (1956), pp. 173, 256; S. Rotta, Documenti per la storia dell'Illuminismo a Genova. Lettere di Agostino Lomellini a Paolo Frisi, in Miscell. di storia ligure, I, Genova 1958, pp. 266-268. ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] e la Cassa di risparmio ed è sempre qui che gli intellettuali si confrontano con il Razionalismo e l’Illuminismo europeo, promuovendo un’idea di sviluppo e di modernità capace di affrancarsi dalle passate esperienze cospirative per sposare valori ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ormai l'A. aveva esaurito il suo ruolo, che fu quello principalmente di gettare un ponte fra i risultati del riformismo illuminato ed una nobiltà spinta ad inserirsi nel processo aperto dalle riforme e a raccoglierne l'eredità. La sua mentalità di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che si prenda in più del capitale prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presa di posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a stampare un trattatello Dell'impiego del danaro in cui sosteneva che "il dar somme a facoltosi ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] una concezione antipuristica della lingua (comune, per es., a quella di ➔ Melchiorre Cesarotti) che ha salde radici nell’Illuminismo europeo.
In campo linguistico l’interesse teorico di Leopardi si coniuga spesso con la prassi dello scrittore. È il ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] fratellanza da lui professati, i contatti avuti durante i suoi frequenti viaggi all'estero con esponenti dell'illuminismo europeo, sembrano suffragare l'informazione poliziesca del 1831 inerente alla sua appartenenza alla massoneria e alla sua vita ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....