MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] 1978, II, p. 1008; G. Seaman, La nascita dell'opera russa, in The New Oxford History of music, VIII, L'età dell'Illuminismo (1745-1790) (1973), a cura di E. Wellesz - F. Sternfeld, Milano 1991, p. 303; R. Strohm, Italian operisti North of the Alps ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] Università di Parma, Parma 1953, p. 53; G. Berti, L’insegnamento universitario parmense nel periodo franco-borbonico e l’illuminismo scientifico-politico dei Ducati, in Archivio storico per le province parmensi, CXIX (1960), pp. 109-150; E. Dall’Olio ...
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MAZZOLDI, Angelo
Antonio Carrannante
– Nacque a Montichiari, presso Brescia, il 20 ag. 1799, da Antonio e Angela Grassi.
La data di nascita, diversa da quella riportata da vari dizionari ed enciclopedie, [...] Storia di Brescia…, IV, Dalla Repubblica bresciana ai giorni nostri (1797-1963), Brescia 1964, p. 706; S. Timpanaro, Classicismo e Illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa 1988, pp. 266 s.; S. Stefano, Ne «I tre innocenti» il dramma popolare, in Il ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] d. Ist. stor. ital. Per l'età moderna e contemporanea, VIII (1956), pp. 173, 256; S. Rotta, Documenti per la storia dell'Illuminismo a Genova. Lettere di Agostino Lomellini a Paolo Frisi, in Miscell. di storia ligure, I, Genova 1958, pp. 266-268. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ormai l'A. aveva esaurito il suo ruolo, che fu quello principalmente di gettare un ponte fra i risultati del riformismo illuminato ed una nobiltà spinta ad inserirsi nel processo aperto dalle riforme e a raccoglierne l'eredità. La sua mentalità di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che si prenda in più del capitale prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presa di posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a stampare un trattatello Dell'impiego del danaro in cui sosteneva che "il dar somme a facoltosi ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] fratellanza da lui professati, i contatti avuti durante i suoi frequenti viaggi all'estero con esponenti dell'illuminismo europeo, sembrano suffragare l'informazione poliziesca del 1831 inerente alla sua appartenenza alla massoneria e alla sua vita ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 221-227; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 267-273; N. Calvini, Il p. Martino Natali giansenista ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] au travers d’une étude sérieuse de son statut maçonnique» (p. 27). La principessa era, infatti, molto vicina alle idee illuministe e la sua opposizione alla duchessa di Polignac e alla fazione che questa rappresentava aveva anche radici nella diversa ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] pensiero. Pur ribadendo i propri debiti intellettuali nei confronti del maestro, Preti riconosceva di inclinare ormai verso un «illuminismo» e «nuovo positivismo» che mal si accordava con la tendenza banfiana a insistere sull’autonomia della ragione ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....