DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] regionali e formali teorizzate da Preti: reti di astrazioni controllate ma mai saturate dall’esperienza. Nell’empirismo degli illuministi Dal Pra vedeva già prefigurata una sorta di ontologia regionale dell’«uomo generico» (Hume e la scienza della ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] testi più tradizionali, lontana da ogni contatto con le nuove idee illuministiche o anche soltanto con un cattolicesimo più "illuminato", non gli permetteva di comprendere le ragioni dei riformismo religioso che a volta a volta si tingeva di venature ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] certo ampia parte dell'esperienza di critico del Foscolo era compiuta: e l'esperienza critica, a suo avviso, guida e illumina la ricerca filologica, forse più di quanto la filologia conduca alla critica. Risultato di questo nuovo impegno fu il citato ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] pp. 13-16; G. Oreste, P. P. C., in Boll. ligustico, VII (1955), pp. 1-32; S. Rotta, Documenti per la storiadell'illuminismo: lettere di A. Lomellini a P. Frisi, in Miscell. di storia ligure, I, Genova 1958, pp. 277-279; Id., Il viaggio di Gibbon in ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] seguito: «il Veneto ebbe interessanti testimonianze illuministiche, ma fu una delle regioni italiane meno realmente penetrate dall’illuminismo», scriveva ad esempio in una minuta di lettera non datata ma del 1973 (Venezia, Carteggio Marino Berengo ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] del socialismo» partiva non tanto dall’ambito del positivismo, quanto piuttosto dall’atmosfera di crisi del positivismo: «Il viaggio dall’illuminismo al marxismo, da Hobbes a Engels – avverte Garin (Tra due secoli…, p. 223) –, non fu per Mondolfo una ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] allo scrittore legittimista, estraneo alle idee risorgimentali e pronto, nei suoi scritti, a condannare l’eredità dell’illuminismo e della Rivoluzione francese, in una prospettiva conservatrice di invito alla rassegnazione e al rispetto dell’ordine e ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] dall’eccesso di ‘misticismo’ riscontrato nella filosofia tedesca (mostrando semmai di prediligere l’eredità dell’Illuminismo francese), ribadì espressamente la propria vocazione letteraria, alimentata dalle letture compiute (Shakespeare, Calderón de ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] come uomo e capo politico.
Verso la fine del maggio 1789 Piattoli, negli incontri di Pyrmont tra i più illuminati esponenti della nobiltà polacca, tentò di proporre un avvicinamento alla Prussia, contando sia sul suo cordiale rapporto con Girolamo ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] possibili applicazioni: saperi che collocano Perelli più nel solco della tradizione erudita e libertina, che in quello dell’illuminismo maturo. Nacque da queste basi la chiamata a Pisa quale docente di astronomia e direttore della Nuova specolanel ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....