specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] luce e fornisce quindi un’immagine riflessa degli oggetti illuminati.
Archeologia e arte
I più antichi s. noti sono egiziani; come simbolo del Sole erano sacri ed ebbero la maggiore diffusione nel medio Impero. Sono costituiti da disco metallico, di ...
Leggi Tutto
visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] : v. visione artificiale. ◆ [FME] [OTT] V. fotopica: quella in piena luminosità, caratteristica delle ore diurne e degli ambienti illuminati dalla luce solare. ◆ [FAF] V. oggettivistica e soggettivistica del caso: v. caso: I 512 d. ◆ [FME] [OTT] V ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] avviate a Torino, Bologna e Napoli nella prima metà del 18° sec., grazie all’azione del gruppo dei ‘cattolici illuminati’, formato da personalità come Celestino Galiani, Gaspare Cerati, Bernardo Lama, Joseph Roma, molti dei quali impegnati a sostegno ...
Leggi Tutto
In fisica e in altre scienze d’osservazione, metodo basato sull’effetto stroboscopico, il quale deriva dalla visione intermittente di un corpo in moto periodico e consiste nell’apparente rallentamento, [...] apparente molto ridotta, di un moto periodico senza recare disturbo al fenomeno stesso. Si effettua illuminando il corpo in movimento con uno speciale illuminatore a lampi di luce (stroboscopio), nel quale è presente un disco rotante dotato di una ...
Leggi Tutto
visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] un mezzo trasparente o diafano. La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, dall’esistenza di ostacoli, dalle condizioni atmosferiche ecc. Angolo di v. L’angolo solido entro cui sono gli ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] (proiettori ottici, antenne radio direttive, ecc.). (b) La formazione su uno schermo delle immagini di oggetti illuminati, in partic. di diapositive fotografiche e pellicole cinematografiche, fatta mediante appositi apparecchi (proiettori, in partic ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] del secolo, tornò a ricongiungersi. Sotto la spinta di un movimento ideologico e culturale di grande portata come l’Illuminismo si avviarono nuove ricerche in campo scientifico e civile, si fondarono l’A. dei Georgofili (Firenze, 1753), con interessi ...
Leggi Tutto
In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] a tre: capannoni, a un solo piano, molto estesi planimetricamente, spesso riuniti in modo da formare un unico ambiente a pilastri, illuminati dall’alto per mezzo di coperture a ‘denti di sega’ (shed) o da lucernari; tettoie, a più navate, solitamente ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] . Più fortunata la sorte di chi lavorava in villaggi operai, o 'città del lavoro', edificati dal paternalismo di industriali illuminati come R. Owen o A. Rossi.
Disciplinamento
Le abitudini di vita degli operai sono state plasmate dal modo di ...
Leggi Tutto
convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] per formare immagini visibili sullo schermo di un tubo elettronico o su un pannello elettroluminescente, di oggetti illuminati da radiazioni invisibili (spec., infrarosse): v. immagine, intensificatori e convertitori d'. ◆ [OTT] C. di polarizzazione ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...