Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] conduce il chiaroscuro a un inusitato ruolo di protagonismo, in virtù delle appariscenti reminiscenze espressioniste dei film da lui illuminati per Carol Reed, in particolare Odd man out (1947; Fuggiasco) e The third man (1949; Il terzo uomo), che ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] la sua merce attirando la clientela. Al gran ballo c'è il pienone. Borghesi, ubriachi, prostitute siedono ai tavoli illuminati da lampade rotonde. Una donna dal pesante maquillage e dall'aspetto volgare esegue un numero comico e canta una canzonetta ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] peculiare dei suoi film seguenti, e supervisionando, nello stesso anno, Il re, le torri e gli alfieri di Ivo Illuminati, di cui aveva scritto soggetto e sceneggiatura. Un film, questo, originale ed elegante, giocato sull'astrazione dei bianchi e ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] in film a colori anticonvenzionali come I tulipani di Haarlem (1970) e Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, illuminati survoltando lampade da reportage come le Par 64. Nello stesso periodo lavorò in Francia a Nous ne vieillirons pas ensemble ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] Luca Comerio sul terremoto di Messina. Presso lo studio fotografico Ganzini apprese invece i primi rudimenti nel campo dell'utilizzo dell'illuminazione artificiale. A partire dal 1911, nei teatri di posa della Milano Films, fu tra i primi in Italia a ...
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Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] (1965; I morituri) di Bernhard Wicki, spy-movie con Marlon Brando e Yul Brynner. Gole bruciate dal sole e bivacchi illuminati dal calore dei tramonti sono i luoghi in cui Brooks e H. fanno muovere i quattro avventurieri di The professionals (1966 ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] moderni, Sempre nel cor la patria, La divetta del reggimento), ma anche alla commedia Leda innamorata (I. Illuminati, 1915), originale parodia delle dive cinematografiche del tempo, in cui dette prova di una eccellente attitudine nell'interpretare ...
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Edeson, Arthur
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1891 e morto ad Agoura Hills (California) il 14 febbraio 1970. Viene ricordato in particolare per il [...] immagini di Mutiny on the Bounty (1935; La tragedia del Bounty) di Frank Lloyd, un film di grande vigore fotografico illuminato con modeste quantità di luce. La Warner gli affidò quindi la fotografia di due tra le più raffinate opere interpretate da ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] , insieme alla sorella Diomira e a Leda Gys.
La Celio la impegnò quindi, sempre nel 1915, in alcuni film diretti da I. Illuminati, fra cui si ricordano Tragico convegno, Per non morire, I cavalieri moderni, Sotto l'ala della morte.
Ma i ruoli da ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] oggetti è ancora al centro dell'attenzione di Smith in The policeman and his lantern (1902): essi appaiono sullo schermo illuminati di volta in volta dalla lampada del poliziotto; l'effetto che se ne ricava è l'assimilazione della macchina da presa ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...