LAON (A. T., 32-33-34 [pron. lan])
Pierre LAVEDAN
Nicola OTTOKAR
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Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento dell'Aisne (v.) con 19.125 abitanti nel 1931 (19.402 nel 1926); sorge [...] un coro rettangolare vi fu sostituito alla primitiva abside. La navata ha, come la cattedrale di Parigi, ampî matronei ben illuminati e vòlte ogivali esipartite, e inoltre tra i matronei e le finestre superiori ha una piccola galleria (triforio). La ...
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PALLORE (fr. paleur; sp. palor; ted. Bleichsucht; ingl. pallor)
Piero Benedetti
È il sintomo più appariscente che si manifesta a carico della pelle e delle mucose visibili (labbra, congiuntiva) nelle [...] fra l'accrescimento in senso longitudinale dello scheletro e l'accrescimento degli organi interni (pallore da crescenza), nei soggetti obbligati a soggiornare in ambienti scarsamente illuminati e poco aerati (anemia da camera, anemia degli scolari). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] G. Micheli, Torino 1980b, pp. 469-529.
A.R. Hall, Philosophers at war, Cambridge 1980.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 685-809.
P. Casini, Newton in ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture apostoliche delle coste, e se qualcuno dei più illuminati missionari come il Montuori, il Libermann, il Massaia e il Brésillac avevano pensato in qualche modo ad una penetrazione ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] proprio allo Scarsellino nella costruzione dell'immagine attraverso forti risalti cromatici delle masse che si stagliano su sfondi illuminati da improvvisi bagliori temporaleschi. Nel Martirio dei ss. Giovanni e Paolo (post 1628: Modena, chiesa di S ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] storico, del libro sta nel suo carattere di testimonianza obiettiva (parecchi aspetti della "questione meridionale" ne escono singolarmente illuminati), ciò che più conta è il suo valore artistico, per quella rara capacità del L. di armonizzare - con ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] che nel suo Trattato della pittura (parte II, capp. 732-733) descrive una regola per graduare luci e ombre su corpi illuminati illustrandola con il profilo di un volto, offre poi nei suoi quadri numerosi esempi di ombreggiature su volti e corpi: così ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] così che la mostra si è trasformata di fatto in un modo tutto particolare di sfogliare il volume; puntuali spot illuminavano dall’alto ogni copia, lasciando immerso in un buio molto teatrale il resto dell’ambiente.
Peter Bottazzi (n. 1966), mettendo ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ormai l'A. aveva esaurito il suo ruolo, che fu quello principalmente di gettare un ponte fra i risultati del riformismo illuminato ed una nobiltà spinta ad inserirsi nel processo aperto dalle riforme e a raccoglierne l'eredità. La sua mentalità di ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] lo portava al culto della poesia e agli ideali libertari, coltivati in quel periodo dagli ambienti aristocratici e borghesi più illuminati. A vent'anni, nella capitale dei Regno, il giovane C. entrò in contatto con le correnti più vive della cultura ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...