PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] del personaggio. In ogni modo P. ci appare come uno dei rappresentanti più brillanti e più vividamente illuminati di quella generazione di eroi che partecipa alla spedizione degli Argonauti: così lo incontriamo nelle figurazioni dei giochi ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] disegno.
Tornato al fronte, il M. fece parte della brigata "Sassari", corpo nel quale militarono alcuni tra i più illuminati intellettuali isolani - tra i quali Emilio Lussu - e che divenne una fucina di pensiero autonomista, corrente politica cui il ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] un portico a tre luci attraverso il quale si penetrava nello spazio aperto, il sancta sanctorum. Posteriormente erano altri vani illuminati da finestre. La funzione di un edificio che blocca l'accesso esterno alla camera rituale non è chiaro; secondo ...
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La comunità di organismi animali (zooplancton) e vegetali (fitoplancton) che vive fluttuante nella massa di acqua dei laghi, sempre che questi abbiano una profondità tale da permettere di riconoscervi [...] nei riguardi della luce e della temperatura, ed è quindi limitato nella sua distribuzione verticale agli strati d’acqua illuminati. Questo è vero anche per gli animali planctonici rigidamente legati alle alghe, che rappresentano la loro unica fonte ...
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PÉRIER, Casimir-Pierre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Grenoble il 21 ottobre 1777, morto a Parigi il 16 maggio 1832. Entrato undicenne nel collegio dell'Oratorio di Lione, dovette interrompere [...] P. accettò di malavoglia, perché avrebbe preferito che la dinastia di Carlo X continuasse a regnare sorretta da consiglieri illuminati che la spingessero a una politica liberale. Ad ogni modo, dette la sua adesione al movimento, pur contribuendo con ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] assenza dalle scene, fu Lauretta in una Sposa fedele di P. Guglielmi a Città di Castello, teatro degli Illuminati).
La ricostruzione degli spostamenti del M., attraverso i libretti delle opere e alcune lettere, attesta un continuo movimento ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , presieduta da A. Salvotti.
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli illuminati e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] , dove i loro rampolli venivano mandati a studiare legge, medicina e teologia.
Dopo aver frequentato gli ambienti più illuminati della sua città, entrando in rapporto con esponenti della massoneria (in particolare con il domenicano Girolamo Gagliardi ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] in film a colori anticonvenzionali come I tulipani di Haarlem (1970) e Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, illuminati survoltando lampade da reportage come le Par 64. Nello stesso periodo lavorò in Francia a Nous ne vieillirons pas ensemble ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] un mezzo trasparente o diafano. La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, dall’esistenza di ostacoli, dalle condizioni atmosferiche ecc. Angolo di v. L’angolo solido entro cui sono gli ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...