LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] noi', andàrevo 'andare voi', essèndono 'essendo essi'). In lucano e salentino si conservavano forme bisillabiche dell'articolo (illo, ella). Anche la regione barese possedeva i possessivi invariabili mia, tua, sua. Sembrano antichi i fenomeni di ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] seguaci di Lutero, definendo quest’ultimo un mostro ripugnante: «in dies crescit eorum numerus, qui cum Luthero illo, nostrorum temporum teterrimo portento, caeterisque eiusdem amentiae sociis rebus novis student» (F. Novati, Sedici lettere..., 1898 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] amico, tutte le cose, anche minime, del Petrarca che va raccogliendo. Tra queste è, appunto, la risposta riportata da "garrulo illo Malitia" a Gano Pasci; apprezzamento, questo di Barbato, che prova come a dieci anni di distanza la popolarità di G ...
Leggi Tutto
porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] 16, e XIII 5 come la questione ponea). Si avvicinano piuttosto al senso di " stabilire " (Cum ergo iuris finis quidam sit... necesse est fine illo posito ius poni, Mn II V 22) le occorrenze di Cv II XIV 2, III VII 6 avvegna che posti siano qui gradi ...
Leggi Tutto
ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] governare l’Italia anche senza il riconoscimento imperiale. La richiesta di sostegno militare inviata dall’usurpatore Illo a Odoacre, seppur respinta, dovette convincere Zenone della necessità di un intervento decisivo. Incoraggiati dall’imperatore ...
Leggi Tutto
prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] tutte membra umane / virtute informativa; Pd I 4 Nel ciel che più de la sua luce prende, cioè (Ep XIII 66) in coelo illo quod de gloria Dei, sive de luce, recipit affluentius; Pd II 132 [il cielo Stellato] de la mente profonda che lui volve / prende ...
Leggi Tutto
UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] . Emmeram lo definì «inesauribile compagno del papa Leone e suo ascoltatissimo consigliere» («venerabili Humperto episcopo, illo videlicet, qui beati Leonis nuperrimi papę comes iugis consiliariusque acceptissimus extitit», Liber Visionum, a cura di ...
Leggi Tutto
fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] me miserum dolere oportet, qui a patria pulsus et exul inmeritus infortunia mea rependens continuo cara spe memet consolabar in illo.
E passiamo alla Commedia. Nell'affettuoso colloquio tra Brunetto Latini e D. il vecchio maestro predice per il ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] è particolarmente frequente in Toscana, dove può anche non avere valore spregiativo; a Napoli risalgono dal dialetto i suffissi -illo / -élla in bellillo / bellélla «bellino / bellina»; in Sicilia è caratteristica non solo del dialetto ma anche della ...
Leggi Tutto
ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] p. 297) e per conseguenza anche il serpente (" serpens dictus est prudentissimus vel callidissimus, propter astutiam diaboli, qui in illo agebat dolum ", Agost. Gen. ad litt. 28 e 29) nel quale essi si trasmutano orribilmente, sta qui a simboleggiare ...
Leggi Tutto
illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»; pl. illis temporibus 〈... tempòribus〉), usata in ital. come avv. – Espressione usata per indicare, anche scherz., un tempo lontano che non si ricorda quasi più.
in illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»). – Espressione frequente nel latino dei Vangeli per introdurre episodî narrativi, e che si ripete scherz. (anche nella forma illo tempore) per indicare tempi remoti.