Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] aliter inveniri in divina pagina, quae non coartatur regulis gramaticorum, vel forte Priscianus nondum legerat in illo loco, quamvis, legamus eum fuisse sacerdotem, sed amore Iuliani postea apostatasse "), ma ricavandone inaspettatamente che " l ...
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porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] testi canonistici nel designare il battesimo (v. per es. Agost. Confess. III 21 " non enim intratus aliter in regno caelorum ex illo "), e anche il passo dantesco (Pd XXV 8-11) ricordato dal Barbi (Problemi I 204. Per tutta la questione v. Petrocchi ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] norma di bene e non può proibire ciò che è bene: "si bonum invenero esse quod lex prohibuit, nonne ex illo praeiudicio prohibere me non potest, quod si malum esset iure prohiberet?".
L'esposizione che segue, riecheggiante spesso i motivi dell ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] le insegne della dignità (ad palacium accedens, a Iohane, olim duce, clementer susceptus est, et insignia dignitatis ab illo optinuit) (7).
Si ha dunque una cerimonia a Palazzo, apparentemente molto semplice e di carattere privato, durante la ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] , tam temporis occupatione, quam capacitate sententiae, constructionis et vocabulorum; quorum omnium specimen magis multiplicatur in illo, ut manifeste apparet; nam ubicunque ponderosa multiplicantur, [multiplicatur] et pondus... Et sic recolligentes ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] nella sua Suma y narración de los Incas del 1551 (cap. I) e da altri cronisti del primo periodo coloniale, emerse in illo tempore dal Lago Titicaca e fondò Tiwanaku, da dove creò il Sole, la Luna e tutto il firmamento, dando così vita al mondo ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] plebescere desuetos (II VI 8). Essi soli, fra tutti, dacché il volgare dei Siciliani illustri nichil differt ab illo quod laudabilissimum est (I XII 6); e i Bolognesi doctores fuerunt illustres et vulgarium discretione repleti. Maximus Guido ...
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termine
Nel suo valore originario, designa il " limite " o " confine " di un terreno o di un territorio; per estensione, indica il " confine ", o i " limiti " entro cui si esercita un diritto formalmente [...] cerca la propria perfezione; con questo valore t. occorre in Mn I XII 8 illud quod est alterius gratia necessitatur ab illo cuius gratia est, sicut via necessitatur a termino, e 12; Ep XIII 71 movetur propter aliquid... quod est terminus sui motus ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] non è per D. lingua siciliana, bensì -com'egli la desumeva dai codici toscanizzati -vulgare latium, poiché nichil differt ab illo quod laudabilissimum est (VE I XII 6). E, considerato che al tempo di D. tutta la poesia d'arte composta in ...
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illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] , è visto come uniforme, tanto che di quello dei primores siciliani si dice (I XII 6) che nichil differt ab illo quod laudabilissimum est. Alla base di questa concezione sta certo anche un dato di fatto culturale, cioè l'effettiva uniformità ...
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illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»; pl. illis temporibus 〈... tempòribus〉), usata in ital. come avv. – Espressione usata per indicare, anche scherz., un tempo lontano che non si ricorda quasi più.
in illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»). – Espressione frequente nel latino dei Vangeli per introdurre episodî narrativi, e che si ripete scherz. (anche nella forma illo tempore) per indicare tempi remoti.