BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e la protezione di Agilulfo e del duca Gisulfo II, un secondo patriarca nella persona dell'abate Giovanni: "Ex illo tempore coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 33). E al re longobardo il patriarca scismatico ...
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Sirene (serena)
Giorgio Padoan
Figure mitologiche, inizialmente geni della morte, dal volto femminile e dal corpo di uccello (ma già nella cultura tardo-antica rappresentate invece come donne nella parte [...] sé lungamente l'eroe greco: cfr. ad esempio Cicerone De Officiis I XXXI 113 " Quam multa passus est Ulixes in illo errore diuturno, cum et mulieribus, si Circe et Calipso mulieres appellandae sunt, inserviret "; mentre del soggiorno di Ulisse presso ...
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Natàn
Gian Roberto Sarolli
Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (sec. X a.C.). S. Bonaventura lo menziona nella schiera dei dodici grandi dottori, nel cielo del Sole (Pd XII 136 Natàn profeta [...] 1330-1331), e della ‛ renovatio ' del regno salomonico come profetizzato da Gioacchino da Fiore nel Liber Figurarum: " consummato illo ordine qui significatur in Petró et David, remanebit loco eius ordo ille qui significatus est in Ioanne, discipulo ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] che divenne il sommo in tale arte aulica, Dioscuride (v.), che ebbe come coadiutori e successori i suoi due figli, Illo ed Erofilo. A Dioscuride si possono attribuire una buona parte dei ritratti di Augusto, che ci rappresentano il grande imperatore ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] gli eresiologi la manifestazione sarebbe stata rigorosamente docetistica: Christum autem non ab hoc qui fecerit mundum, sed ab illo Abraxa missum, venisse in phantasmate, sine substantia carnis fuisse (Pseudo-Tertull., 4). Non può patire per gli ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Corpus omne tenuissimum, et sine carnibus erat; ipsa quoque subtilissima cutis in genis modice rubens. In illo nimirum quidquid caloris inerat naturalis, assidua meditatio et studium compunctionis attraxerat. Caesaries ex flavo colorabatur et candido ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] a creatura mundi, per ea quae facta sunt intellecta, conspiciuntur... "] "; nam, occulto existente sigillo, cera impressa de illo quamvis occulto tradit notitiam manifestam. Nec mirum si divina voluntas per signa quaerenda est, cum etiam humana extra ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] (per reazione ipercorretta se potrei, verrei).
Nella formazione delle parole sono produttivi, tra gli altri, i suffissi -illo, -ella (D’Achille 2002), per i quali anche nell’italiano locale affiora quindi l’opposizione metafonetica (masch. bellillo ...
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Metafisica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in 14 libri, contenente le lezioni sull'essere in quanto essere e le sue cause (" cause prime "), cioè la scienza detta da Aristotele " filosofia prima ". [...] 13 Ss.; 8, 1033b 23 ss.); Mn III XI 1 omnia quae sunt unius generis reducuntur ad unum, quod est mensura omnium quae sub illo genere sunt (cfr. Metaph. X 1, 1052b 16-34, spec. 31-34).
Altrove D. parafrasa o riassume interi brani della M.; cfr. Cv II ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] generale decadenza dei tempi, discordie, calamità ed eresie nascono nel mondo - e quindi anche in Lucca, in "sacello illo religionis" - dal venir meno di questa "religio", che si definisce essenzialmente nel suo stretto rapporto con la "sapientia ...
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illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»; pl. illis temporibus 〈... tempòribus〉), usata in ital. come avv. – Espressione usata per indicare, anche scherz., un tempo lontano che non si ricorda quasi più.
in illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»). – Espressione frequente nel latino dei Vangeli per introdurre episodî narrativi, e che si ripete scherz. (anche nella forma illo tempore) per indicare tempi remoti.