Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] i Goti di Alarico invasero la Mesia e la Tracia, Stilicone, avanzando pretese sulla Mesia, penetrò con l'esercito nell'Illirico; R., respinto Alarico, ottenne che Arcadio imponesse a Stilicone di sgomberare la Mesia ma fu ucciso da un soldato per ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] con Antonio e ne ebbe in premio la provincia di Siria; dichiarato nemico pubblico, assediato da Cassio in Laodicea, si uccise (43). 3. Console nel 10 d. C., legato nell'Illirico (circa 14-20), poi proconsole in Africa (23-24) ove debellò Tacfarinata. ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] fede (ep. 15, in P.L., XX, coll. 518-19; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 302), e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta da Ravenna forse nel 409, in cui il papa lo esorta ad accogliere i ...
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Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] .) di Gneo Domizio Enobarbo, che fu console nel 32 a. C. Console nel 16 a. C., poi governatore dell'Africa (12 a. C.) e dell'Illirico, si spinse in Germania fino all'Elba ottenendo le insegne trionfali; marito di Antonia Maggiore, fu nonno di Nerone. ...
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Imperatore romano (n. 130 - m. 169 d. C.) insieme con Marco Aurelio (161-169). Nacque da Lucio Ceionio Commodo, e (138) fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro [...] Marco Aurelio nelle sue campagne senza che si possa precisare bene la parte da lui sostenuta nelle operazioni. Tornando dall'Illirico in Italia morì durante il viaggio. Dopo la morte fu divinizzato con il nome di Divus Verus Parthicus Maximus. ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] . beneficiarono entrambi del favore del nuovo papa, Sisto V, il cui titolo cardinalizio era stato quello di S. Girolamo degli Illiri e che aveva sempre nutrito una speciale devozione per il santo dalmata: la chiesa di S. Girolamo fu ricostruita dalle ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] Janin, giunto con rinforzi il giorno dopo, lo encomiò in pubblico e chiese per lui al governatore generale delle Province illiriche duca di Abrantes il conferimento della croce della Legion d'onore.
Al crollo del regime napoleonico, il C. si trovava ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] B. fondò un periodico che intitolò Il Regio Dalmata. Era un giornaletto non dissimile dai suoi contemporanei, il Corriere Illirico di Trieste e il Foglio periodico italiano di Capodistria; dal più al meno, il Regio Dalmata riportava le sole notizie ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] da Massimiano), e li creò Cesari. D. tenne l'Oriente, Massimiano l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa, Galerio l'Illirico, Costanzo la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] (398-408) e Termanzia (da cui si separò nello stesso 408). Stilicone, desideroso di sottrarre al dominio di Arcadio l'Illirico, determinò un contrasto con l'Impero di Oriente, intervenne poi nella difesa dell'Oriente contro i Visigoti, domò (397) la ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...