Centuriatori di Magdeburgo
Denominazione degli autori dell’Ecclesiastica historia integram ecclesiae Christi ideam secundum singulas centurias perspicuo ordine complectens (usque ad sec. XII) congesta [...] o secolo) a Basilea dal 1559 al 1574. Direttore e ideatore dell’opera, la prima grande interpretazione protestante della storia cristiana, fu Flacio Illirico, che chiamò a collaborare J. Wigand, M. Judex, Basilius Faber, A. Corvino e Th. Holthuter. ...
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Magistrato e uomo politico dalmata (Signo, Dalmazia, 1825 - Persenbeug, Vienna, 1891); presidente del tribunale di Zara, membro e presidente (1876) della Corte internazionale di Alessandria d'Egitto, presidente [...] di giustizia austriaca (1888). Come deputato alla dieta dalmata e al parlamento austriaco, fu rappresentante del partito autonomista dalmata, e si batté contro la proposta di unire la Dalmazia alla Croazia in un progettato regno illirico (1860). ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] Domizio Enobarbo, vincitore contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa e di Illirico, trionfatore sui germani e nonno di Nerone; Lucio Domizio Enobarbo, partigiano di Pompeo nelle guerre civili, morto nella ...
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Arcivescovo di Zara (Spalato 1700 - Zara 1771). Cappellano di M. Zmajevič di Perasto chiamato in Russia come ammiraglio da Pietro il Grande, rimase in quel paese fino al 1737 adoperandosi per l'unione [...] delle chiese; dal 1738 a Roma presso la Congregazione de Propaganda Fide, nel 1741 vi pubblicò il Missale Romanum Slavonico idiomate, in glagolitico. Vescovo di Ossero dal 1742, nel 1745 divenne arcivescovo di Zara, dove fondò un seminario illirico. ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] antiche e traduttore dal greco. Quale praefectus urbi intervenne energicamente, nella contesa tra papa Damaso e Ursino, contro il secondo. Poco prima di morire fu prefetto del pretorio dell'Illirico, dell'Italia e dell'Africa e fu designato console. ...
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Tribuno della plebe (m. Salona nel 47 a. C.) nel 67, seguace di Pompeo, propose le leggi che da lui presero nome (leggi Gabinie). Fu legato di Pompeo in Asia (66-63); console nel 58, favorì l'azione di [...] Tolomeo Aulete (55). Al suo ritorno a Roma, gli furono intentati tre processi: fu condannato per concussione ed esiliato (54). Richiamato da Cesare nel 49, combatté per lui nell'Illirico sino alla morte, che lo colse assediato da barbari in Salona. ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] dipendenze, sia pure col semplice compito di segretari e di copisti. Il materiale raccolto a Padova, ormai noto come Museo illirico, era intanto cresciuto fino a comprendere circa 300 volumi di documenti: in gran parte copie, ma anche un buon numero ...
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Nome di due santi: 1. D. di Alessandria: patriarca d'Alessandria (dal 189 al 231); è ricordato soprattutto in relazione a Origene, di cui promosse l'attività ponendolo a capo della famosa scuola catechetica, [...] in Oriente, particolarmente a Tessalonica, dove fu eretta (412-13) in suo onore una splendida chiesa dal prefetto dell'Illirico Leonzio; molto probabilmente è da identificare col martire D. di Sirmio (martirologio siriaco, sec. 4º). Commemorato anche ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] ai Risorti una corografia dell'Istria antica, secondo la quale Aquileia e il suo distretto non solo erano state parte dell'Illirico, ma dell'Istria, e sostenne che in Strabone era chiaro che la Venezia giungesse sino al Timavo (Esame critico sopra l ...
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Pelagio I
Papa (m. 561). Ebbe il governo di Roma durante l’occupazione da parte dei goti di Totila. Raggiunse poi papa Vigilio a Costantinopoli, e si oppose senza successo alla condanna da parte di Vigilio [...] e gli successe nel 556, ma solo dopo aver ripudiato le proprie idee. La controversia dei Tre capitoli suscitò una violenta opposizione di vescovi africani, dell’Illirico e della Dalmazia, e lo scisma di Aquileia, che durò fino all’anno 700. ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...