(gr. ᾿Ιλλυριοί, lat. Illyrii) Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica. Respinti in questa regione dall’invasione celtica, gli [...] di Roma, interessata alla sicurezza della navigazione e delle sue colonie sul mare (Rimini, Sena Gallica, Brindisi ecc.). La prima guerra illirica (229-228 a.C.) si concluse con un trattato che imponeva agli I. la rinuncia alla maggior parte dei loro ...
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Militare (n. 450 - m. 527); originario d'una famiglia di contadini illirici, divenne comandante in capo della guardia palatina (comes excubitorum) e, alla morte di Anastasio, riuscì a farsi proclamare [...] imperatore (518). Contrariamente a quello che era stato l'atteggiamento dei suoi antecessori, perseguitò i monofisiti e riprese i rapporti con Roma, anche per influenza del nipote Giustiniano, da lui associato ...
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(gr. Σκορδίσται o Σκορδίσκοι) Antico popolo del bacino del Danubio, di stirpe celtica, commisto con elementi traci e illirici. Nel corso del 2° sec. a.C. gli S. lottarono a lungo contro l’espansione romana; [...] sconfitti nell’88 a.C., si ritirarono a N del Danubio; nel 15 a.C., dopo una loro incursione in Macedonia, furono nuovamente battuti e lasciarono la Mesia, riducendosi nella Pannonia sud-orientale ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] costanti furono i contatti tra Dalmati e Greci, con gli insediamenti greco-illirici del 4° sec. a.C., per es. a Pharos ( Regno d’Italia, per poi inserirsi dal 1809 al 1813 nelle Province Illiriche; ritornò all’Austria nel 1814. Tra il 1848 e il 1918 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] il prodotto della fusione di elementi italici e celtico-illirici, sicché generalmente si riscontrano elementi di tradizione più forti e vivaci nei paesi di confine che non nel Noricum meridionale. Parallelamente a questo complicato processo sorto con ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] la guida di Antenore (cfr. anche Livio, i, 1 e Mela, ii, 6o), eroe troiano allevatore di cavalli, giunto nel "golfo illirico" (Serv., ad Verg., i, 247) con altri esuli, leggenda ripetuta non solo dagli antichi scrittori (Strab., v, 212, 213; Iust ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 57, 59-62, 64, 65, 68; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte ital., II, Milano 1922, pp. 407 s., 458 (cita una carta dell'Illirico, dedicata a Fausto Veranzio, datata 1587 e firmata, che non è stata finora reperita); L. Donati, N. B., in Arch. stor. per la ...
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Una delle personalità più eminenti del risorgimento croato (illirismo), nato nel 1770 a Zagabria, morto a Radgona nel 1856. Servì nell'esercito austro-ungarico e fissò poi la sua dimora a Parigi, interessandosi [...] appena nel 1832 con una Dissertazione o discorso nel quale svolge ìl suo programma dell'unione dei popoli "illirici", e la loro parziale emancipazione politica dal dominio ungherese, attenendosi all'unità politica creata da Napoleone. Nell'ardore ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] mista greca e locale; forse già in quel tempo la città si chiamava Narona. Accanto ai commercianti greci c'erano anche quelli illirici. N. cadde sotto il domino romano poco tempo dopo lo sfacelo dello stato di Gentio. Nell'anno 156 a. C. il console ...
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LICNIDO (Λύχνιδος, Lychnĭdus)
Alberto Gitti
Città dell'Illiria, a nord-est del lago omonimo, sulla via Egnatia (che da Durazzo portava alla valle dell'Ebro e a Bisanzio). Compresa da tempo nella sfera [...] Scerdilaida, amico dei Romani, e pervenne in seguito a varie vicende nelle mani di questa dinastia di re illirici, fino a che, verso il 180, se ne distaccò e finì per ricadere, al tempo del re Perseo, sotto la sovranità della Macedonia. Incerte ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...