In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] ). Determina l’irrogazione di risposte sanzionatorie, che possono essere di tipo penale o amministrativo, a seconda che la v. rilevi quale fattispecie di reato o di illecito amministrativo. Le fattispecie di reato sono disciplinate dal d. legisl. 74 ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Roma 1925, voll. 2; S. Longhi, Prevenzione e repressione nel dir. penale attuale, Milano 1911; A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza religione, che dà loro la coscienza del lecito e dell'illecito, del bene e del male; è un ordine universale ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] legislazioni, il fine della coalizione diventa illecito allorché, anziché tendere a influire direttamente sui ° luglio 1926, n. 1130, è ora disciplinata dal nuovo codice penale del 1930. L'abbandono e la sospensione del lavoro sono però oggetto ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] dei contributi della teoria economica applicata al settore della giustizia penale e ha cercato di valutare l'efficacia della pena, cioè ., il sequestro e la confisca di beni di origine illecita) e riformano i tradizionali organi di contrasto o ne ...
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Il codice civile del 1942, risolvendo una questione assai dibattuta, configura il contratto come un negozio bi- o plurilaterale tendente a costituire, regolare o distinguere un rapporto giuridico patrimoniale [...] 1362-1371); gli effetti (articoli 1372-1381); la clausola penale e la caparra (articoli 1382-1386); la rappresentanza ( causa, e nella comunanza ad entrambe le parti del motivo illecito determinante del contratto (art. 1418). Vale tuttavia la pena ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] delle norme sulla c. sleale, ma va compiuta alla stregua dei principi sull'atto illecito e in particolare sulla base degli artt. 513 segg. del codice penale.
Bibl.: T. Ascarelli, Teoria della concorenza e dei beni immateriali, Milano 1960; G. Bernini ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] apprezzò al punto da riconoscerlo come fratello, figlio di un dubbio amore illecito di suo padre; ma subito dopo la morte di lui (53 altra, soprattutto nell'ambito della fiscalità e del diritto penale, nella quale il sovrano è arbitro assoluto e il ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . La violazione del contratto è punita essendo atto illecito, non soltanto per le pene stipulate dalle parti, Riv. di dir. process. civile, II, pp. 157-160; id., Il diritto penale in Assiria, in Archivio giuridico, XCIII, pp. 114-132; C. H. W. ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] errore per malizia o per abitudine può essere punito con la penale stabilita per simili errori. Se però lo sbaglio venisse rilevato dopo III, p. 41 segg.; F. Ferrara, Teoria del negozio illecito, Milano 1901, p. 281 segg.; C. Manetti, Appendice alla ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] apparizione di un nuovo tipo di criminalità, definito nella dottrina italiana reato informatico. È sorta perciò una legislazione penale sugli usi illeciti dell'i., emanata in diverse nazioni europee, alla quale si è aggiunta quella italiana con l. 23 ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...