Tra i delitti contro la proprietà (cod. pen., tit. X) o, più esattamente contro il patrimonio, secondo la terminologia del progetto Rocco del nuovo codice penale (titolo XII), - poiché la legge punitiva [...] appropriazione della cosa altrui e nel fine di trarne un illecito profitto, il qual fine resta escluso dall'intento di recuperare si avrà estorsione. In verità il fatto che nel codice penale italiano vigente si prevede come abuso di foglio in bianco, ...
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È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] grazia, perché questa non rende lecito un atto generalmente vietato, ma, intervenendo quando già l'illecito è avvenuto ed è stata applicata la relativa sanzione penale, si limita a esonerare in tutto o in parte il condannato dal subire tale sanzione ...
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MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] però a ottenere il massimo prestigio e il massimo guadagno illecito a pro della società e dei membri più influenti impiegando . Raro che di proposito si volesse violare il codice penale. Più spesso il mafioso, riscuotendo un ingiusto tributo sul ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] nella forma sia di dichiarazione di volontà sia di atto illecito; unica eccezione si avrà nella responsabilità per danni commessi all'attribuzione di essa a organi distinti. Nella nostra procedura penale, ciò si è attuato fino a poco fa nei processi ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] del fatto illecito, ma di far valere una circostanza che esonera dall'obbligo o dalla responsabilità.
Nel processo civile romano, norme si riporta pure l'uso dell'eccezione nel processo penale: ad es., non punibilità del fatto commesso col consenso ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] con cui nel diritto giustinianeo si dichiara illecito l'impedire la sepoltura del cadavere del , I, Torino 1918, p. 492 segg.; V. Manzini, Trattato di diritto penale, Torino 1911, IV, p. 481 segg.; Crisostomi, in Dizionario diritto privato di ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] 'ordine pubblico e al vigente ordinamento dello stato, e devono perciò esser ritenuti illeciti tutti quegli accordi che tendano ad esso come a loro obietto.
Per ciò che riguarda il diritto penale, l'art. 515 del progetto definitivo di un nuovo codice ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] in considerazione dal diritto, nel senso che qualunque atto, lecito o illecito, compiuto a suo danno o a suo favore era fuori della e proprie dei cittadini romani; prescindendo dal diritto penale, di fronte al quale gli stranieri rimasero sempre ...
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Questo vocabolo indica, in via generica, una riunione sediziosa o la rivolta aperta, sia del popolo contro l'autorità, sia delle milizie contro i loro capi. Nella terminologia giuridica l'ammutinamento [...] di servizio o per qualsiasi altro motivo, lecito o illecito, simultaneamente e senza trascendere ad atti specifici di ., art. 136), ma è prevista una forma speciale di responsabilità penale a carico del militare che, presente al fatto, non abbia, per ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] reati che è possibile ritrovare nelle legislazioni penali di molti paesi; in genere si tratta proprio dei reati commessi dalle organizzazioni criminali. Tra questi: traffico e distribuzione illecita di narcotici, rapine organizzate, traffici in auto ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...