RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] di una persona, oppure per un tempo determinato. Il codice civile si occupa della prima specie negli articoli 1780-1788; della seconda vitalizio a titolo oneroso, e si diceva che era illecito, al pari delle convenzioni sulla successione di una persona ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] diritto romano antico non esisteva una norma generale che, come l'art. 1151 del nostro codice civile, reprimesse qualunque fatto. illecito e dannoso, ma esistevano soltanto norme singole, che in casi ben definiti e concreti reprimevano certi fatti ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] 592 segg.; A. Brunetti, Del riscatto convenzionale nella compravendita, Torino 1902; F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto civile italiano, Milano 1902, n. 53; E. Gianturco, Contratti speciali, II, Compravendita, Napoli 1905, p. 89 segg ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] inganno l'acquirente. Il fine è quello di ricavare un illecito guadagno dalla vendita di beni non autentici attraverso i canali le legislazioni nazionali all'obbligo di offrire una tutela civile, amministrativa e persino penale ai cittadini e agli ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] mezzo, per influenza del diritto canonico, che considerava illecito qualsiasi interesse di un credito in danaro, l'anticresi buona o in mala fede, per effetto dell'art. 1897 cod. civile, che, come sopra si è visto, limita l'efficacia dell'anticresi ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] e una disciplina, oltre che nelle disposizioni del codice civile (Titolo X del Libro del lavoro), nei principi della sleale, ma va compiuta alla stregua dei principi sull'atto illecito e in particolare sulla base degli artt. 513 segg. del ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] sia di dichiarazione di volontà sia di atto illecito; unica eccezione si avrà nella responsabilità per danni ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fatto giuridico, in Diz ...
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L'evoluzione della legge sul d. d'a. del 1941 si svolge attraverso le seguenti tappe: la riforma del processo civile del 1990, la l. 18 ag. 2000 nr. 248 e la l. 14 maggio 2005 nr. 80.
La legittimazione [...] dell'illecito provvede l'interdizione, mentre all'eventuale danno prodotto dalla perpetrata attività lesiva è chiamato a porre riparo il risarcimento del danno.
La pubblicazione della sentenza
La pubblicazione della sentenza, sanzione civile prevista ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] del fatto illecito, ma di far valere una circostanza che esonera dall'obbligo o dalla responsabilità.
Nel processo civile romano, dove è nata, l'exceptio aveva lo scopo di far applicare, in confronto di norme considerate come universalmente valide, ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] con cui nel diritto giustinianeo si dichiara illecito l'impedire la sepoltura del cadavere in Scritti giur., II, Milano, 1929, p. 424 segg.; G. Bertolini, Processo civile romano, Torino 1913, I, p. 21 segg.; G. Salvioli, Storia d. diritto italiano ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...