PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] Washington, Freer Gall. of Art, 28.2; Morgenstern, 19773, p. 1375, fig. 509; Simpson, 1981).Una delle prime p. di epoca ilkhanide (1256-1353) è rintracciabile nel palazzo di Abaqa (1265-1282) a Takht-i Sulaymān, in Iran (Naumann, Naumann, 1969, p. 60 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] disponibili risalgono all'epoca mongola e in particolare all'attività della bottega di Aḥmad Mūsá, che operò all'epoca del sovrano ilkhanide Abū Sa'īd (1317-1334). Altre botteghe sono state identificate in vari ambiti senza però che a tutt'oggi si ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , ageminati, incrostati. Sorsero scuole di pittura e i manoscritti erano conservati in preziose rilegature.
Nel periodo ilkhanide (1256-1353) si approfondiscono i rapporti con l’Estremo Oriente, particolarmente evidenti nelle arti minori. Nelle ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] per i nomadi centroasiatici, presenta numerose capitali di diverse dinastie, da Maragha e Sultaniyya, in Azerbaigian capitali degli Ilkhanidi (1256-1353) a Shiraz buyide in grado di rivaleggiare con Baghdad, a Isfahan, la cui struttura urbana ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] terza regione, l'Anatolia, lo stato selgiuqide di Rūm, trasformato all'inizio del sec. 14° in provincia dell'impero Ilkhanide di Persia, fu interessato dalla migrazione di bande di Turkmeni, i quali, spostandosi sia sulle orme dei Mongoli, sia perché ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ; Rice, 1954, p. 18; Gabrieli, Scerrato, 1979, fig. 507).La stessa iconografia si ritrova in diversi altri esemplari di epoca ilkhanide, come in quelli di Istanbul (Türk ve Islam Eserleri Müz.; Rice, 1954, p. 18) o nello splendido c. di Bologna ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] da comparire spesso sul capo dei principi nella pittura persiana fino al 16° secolo. La situazione cambiò sotto la dinastia ilkhanide, di origine mongola (1256-1335), la quale, pur se convertita all'Islam, rimase fedele agli ideali della sua origine ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] (Richard, 1982) un s., apposto con inchiostro nero, per contrassegnare i volumi della biblioteca fondata a Tabriz dal visir ilkhanide Rashīd al-Dīn: il timbro rettangolare reca in caratteri cufici la scritta waqf-i kitabkhāna-yi rashīdiyya. Non è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Ali al-Hiti appartengono per lo più al VII sec. d.C., ma hanno restituito anche materiale che scende a età ilkhanide. A sud dei quartieri monumentali sono stati inoltre localizzati e in parte scavati due recinti di mattoni crudi, il Bustan-i Kisra ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] in epoca mamelucca uno sviluppo limitato: alcuni begli esempi si trovano nel complesso di alNāṣir Muḥammad, con motivi di tipo ilkhanide nel muro qiblī e di tipo magrebino nel minareto, nonché all'interno e all'esterno della moschea di Sunqur Sa῾dī ...
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