PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] Per le singole p. vedi le note corrispondenti; inoltre, per Eros: A. von Salis, Die Kunst der Griechen, Lpsia 1922, p. 212 ss. - Iliade e Odissea: H. A. Thompson, in Hesperia, XXIII, 1954, p. 62 ss.; L. Deubner, in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 2068 ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] si vedono: Oikumene e Chronos che incoronano Omero seduto su un ampio trono, ai lati del quale stanno le personificazioni dell'Iliade e dell'Odissea; sul rialzo del trono su cui poggiano i piedi del poeta, una rana e un topo stanno a simboleggiare ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] unica rappresentazione conservata dell'apoteosi di O.: il poeta è portato a volo da un'aquila, fra le personificazioni dell'Iliade e dell'Odissea (v. apoteosi). Ad una grande statua classicistica si è pensato per le figurazioni riprodotte su monete ...
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THERMI
A. P. Vianello
Stazione preistorica dell'Età del Bronzo nell'isola di Lesbo, circa 10 km a N di Mitilene e 2 km ad E del moderno villaggio di Pyrgi Thermes, così chiamato dalle sorgenti d'acqua [...] di bruciato) e scomparve ogni ulteriore traccia di vita. A questo momento finale di Th. possiamo forse ricondurre un passo dell'Iliade (ix, 129-30) in cui si parla dell'occupazione dell'isola di Lesbo da parte di Achille all'inizio della guerra ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] . Non ci sono dubbî né sull'identificazione della figura, malgrado la novità tematica rispetto alla descrizione dell'Iliade (xxiii, 161 ss.), né sulla spiegazione onomastica, malgrado l'apparente difficoltà connessa alla forma Tlamunus (la base ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] il 98 e il 102 d. C. ad Atena Poliàs e a Traiano. Da esso provengono forse due torsi loricati di personificazioni dell'Iliade e dell'Odissea, di uno dei quali si è trovata anche la base con l'iscrizione.
Ad età adrianea risale il pulpitum dell'Odéion ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sec., la cui eco rimane in miniature illustrative eseguite tra la fine del V e gli inizi del VI sec. dell'Iliade Ambrosiana (v. illustrazione). Data infatti da questo tempo il passaggio, su vasta scala, dal rotulo al codice nell'edizione dei testi ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] sì, della sua destrezza, intelligenza e celerità, ma anche della sua astuzia e scaltrezza, caratteri che ritroviamo già nell'Iliade e nell'Odissea. Qui, accanto ad accenni al suo fare ingannatore e astuto, vengon celebrate la sua destrezza e rapidità ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] prendendo sul serio i dettagli topografici e la tabella oraria delle marce diurne e notturne come sono riferiti nell'Iliade da Nestore, quando ricorda le sue eroiche imprese giovanili, razzie di bestiame e combattimenti - congetturarono che P. doveva ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] Della corsa degli eroi (ed. Foerster, viii, pp. 468-470). Essa descrive una pittura relativa all'episodio saliente dell'Iliade, xxiii, con la corsa in onore del morto Patroclo, mentre Agamennone e Menelao, dietro ai quali sono tre scudieri, siedono ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...