SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] , Pietro Moro, Giovanni Picutti e Tommaso Viola), dispiegò prevalentemente iconografie ispirate al mito e ai classici – Iliade ed Eneide – della letteratura epica. Tra le sue maggiori prestazioni in terraferma occorre menzionare quelle nei palazzi ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] delle sue doti intellettuali, che Casanova gli dedicherà più tardi il terzo tomo del proprio rifacimento in toscano dell’Iliade (Venezia 1778).
Nel 1772 il granduca Pietro Leopoldo lo fece tornare a Siena, dove intrattenne un contrastato rapporto con ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] in società urbane. L’antica Grecia con le sue città-Stato è l’esempio per noi più noto di società politeistica: nell’Iliade e nell’Odissea vediamo le divinità all’opera, nelle guerre, nei viaggi, nei riti. Non furono tuttavia soltanto Greci e Romani ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] , la quale aveva come pavimentazione un mosaico formato da tante tavole i cui soggetti si ispiravano al ciclo dell'Iliade ed erano rappresentati in modo meraviglioso (ϑαυμασίως; v, 206 d ss.).
Scultura. - Gli scultori da lui ricordati non sono ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] , 1475, 1480; Tusculanae disputationes, 1480) e di Aristotele (Opera, 1482; Rhetorica, 1481) quindi Orazio (Opera, 1479) Omero (Iliade, 1477) e Sallustio (Opera, 1480).
La scarsa documentazione rimasta su F. non consente di fornire che limitatissime ...
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Matteo Bittanti
Internet. Cinguettii in libertà
Twitter compie sei anni e ha raggiunto i 500 milioni di iscritti. Il social network si è rivelato un rapido ed efficace mezzo di comunicazione in caso di [...] . Per essere precisi, ha paragonato gli utenti di Twitter a chi si serve di una radio CB per ascoltare la lettura dell’Iliade da parte di un camionista.
Per la cronaca, Sterling usa Twitter in modo intenso, al pari dell’amico William Gibson, la cui ...
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testo
Luigi Blasucci
Delle numerose occorrenze di questo vocabolo nell'opera di D. (37 volte), la quasi totalità (35) è rinvenibile nel Convivio, dove il t. a cui si fa sistematico riferimento è quello [...] si ha in Cv IV XX 4 così come uomini sono vilissimi e bestiali, così uomini sono nobilissimi e divini, e ciò pruova Aristotile nel settimo de l'Etica per lo testo d'Omero poeta: il luogo omerico a cui si richiama Aristotele è Iliade XXIV 258-259. ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] troiani, e gli stessi dei dell'Olimpo, combattono o si presentano al combattimento su carro. La descrizione che nel V libro dell'Iliade (v. 722 segg.) ci è data del carro della divina Era, non offre se non l'immagine idealizzata di un carro regale ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] ; gli altri sei, che contengono il racconto delle vicende di guerra per la conquista del Lazio, dovevano assomigliarsi all'Iliade.
La divisione dell'Eneide in due parti è nettamente segnata dal contesto; poiché al proemio del I libro corrisponde un ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] nel complesso dell'opera d'arte. Due esempi indubitabili d'interpolazioni omeriche sono la Dolonia, cioè il canto X dell'Iliade, e l'episodio burlesco dell'adulterio di Afrodite con Ares nell'VIII dell'Odissea. Poesia genealogica ed enumerativa quale ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...