DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] corna dei bovini da sacrificio, gli elementi architettonici, il mobilio, le armi, ecc. (Odissea, iii, 384, 426, ecc.; Iliade, X, 294, ecc. ove è impiegato il termine περιχέειν). Probabilmente è la stessa tecnica medievale descritta da Theophilus (sec ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] gli attribuirono varie invenzioni tecniche e lo consideravano un famoso architetto e scultore del quale enumeravano varie opere; già nell'Iliade (xviii, 590) è ricordato il χορός da lui fatto a Cnosso. D. sarebbe stato il primo a dare vita alle ...
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ANTENORE (᾿Αντήνωρ, Antenor)
G. Bermond Montanari
Eroe troiano, marito di Teano, sacerdotessa d'Atena, e padre di molti eroi caduti sotto le mura di Troia. È il saggio consigliere dei Troiani ed accompagna [...] da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 26, 8) era rappresentato forse Antenore. Le illustrazioni dell'Iliade Ambrosiana (Cod. 250 inf. della Biblioteca Ambrosiana, Milano) arricchiscono di poco l'iconografia a noi nota di Antenore ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] per cui professò la più alta ammirazione (salutò la composizione dell'Eneide con la lode [II 34, 61]: nescio quid maius nascitur Iliade); invece non fa cenno a Orazio, che non apprezzava l'intento di P. di far rivivere le forme dell'elegia erotica ...
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Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] . Molteplice fu pure la sua operosità umanistica. Tradusse dal greco Appiano, alcune vite di Plutarco, cinque libri dell'Iliade e ripulì la Politeia di Platone, già rifatta da Uberto suo padre. Per assecondare i gusti del Visconti, volgarizzò ...
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PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] dall'allenamento dei singoli individui.
Il più antico accenno a questa specie di palombari, detti "nudi" o "naturali", si trova nell'Iliade (XVI), là dove si parla della caduta di Cebrione, l'auriga di Ettore. Secondo Q. Curzio, durante l'assedio di ...
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La benda (στέϕος, στρόϕιον, ταινία, vitta, fascia, taenia) ha parte importante nella vita religiosa dei Greci e dei Romani, perché sin da tempo antichissimo essa è stata un segno di consacrazione alla [...] tiaso bacchico, quand'anche appaia solo legata, come avviene spesso per le baccanti, all'asta del tirso; lo scettro di Crise (Iliade, I, 14), è ornato di στέμματα. Nella religione romana, gli Arvali portano una corona di spighe legate con una benda ...
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TOANTE (Θόας, Thoas)
Giulio Giannelli
Nome che ricorre più volte nella mitologia greca e che sopravviveva ancora in età storica come nome di persona, ricordo non indubbio dell'una o dell'altra figura [...] dal re T. quando fu riconosciuto dalla sorella; tutti insieme allora fuggirono, inseguiti da T., che fu poi ucciso. Infine, nell'Iliade, T. è uno degli eroi etoli che combattono dinanzi a Troia, figlio di Andremone e Gorgo.
Bibl.: Immisch, in Roscher ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] aedi e rapsodi (cantori e poeti che si accompagnavano con strumenti musicali) sono anche i due grandi poemi epici dell’antica Grecia, l’Iliade e l’Odissea di Omero, capolavori assoluti che fissarono i codici per i temi e le forme del genere epico e ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] disponibilità verso tutti gli studiosi, nonostante l'età ormai avanzata. Il G. compose inoltre un'epistola prefatoria alla traduzione dell'Iliade compiuta da Niccolò Della Valle e stampata postuma a Roma da G.F. De Lignamine il 1° febbr. 1474 (IGI ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...