REA (‛Ρέα, da ῥέω "scorro", con allusione alla pioggia fecondatrice)
Nicola Turchi
È la forma minoica, diffusa nel bacino dell'Egeo e localizzata particolarmente a Creta, della "grande madre" che si [...] fiancheggiata da leoni e da altre figure umane o animali in atto di adorazione.
Omero la menziona una sola volta (Iliade, XV, 187). Esiodo invece narra a lungo il suo mito nella Teogonia (453-500), relativo allo Zeus cretese, concezione tutta ...
Leggi Tutto
Nacque a Veracruz, nel 1729, e nel 1747 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò a Messico latino e retorica, e predicò agli indigeni nella loro lingua nahoa; professore di filosofia all'Avana, accrebbe [...] . Ai suoi saldi studî classici deve l'eleganza grave ma concisa e flessibile dei suoi scritti: così nella traduzione dell'Iliade in latino, tanto apprezzata da Ugo Foscolo, (Bologna 1776 segg.), come nelle opere critiche, negli Elementos de geometria ...
Leggi Tutto
TANTALÍDĒS, Ēlias ('Ηλίας Τανταλίδης)
Guido Martellotti
Poeta greco, nato a Costantinopoli nel 1818, inorto in Calcide nel 1876. Studiò a Costantinopoli e ad Atene filologia e teologia. Nonostante l'infermità [...] stessa del poeta (come nell'elegiaco Ultimo inno al mese di maggio). Tradusse in esametri il 1° libro dell'Iliade e pubblicò in Atene un volume di poesie (con musica) per la gioventù.
Opere: Παίγνια (Costantinopoli 1839); 'Ιδιωτικὰ στιχουργὴματα ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del Cesarotti, di cui era in corso la pubblicazione della versione letterale in prosa dell'Iliade, doveva aprirlo allo studio dei classici. Al ritorno in Dalmazia si stabilì a Sebenico, dove la famiglia si ...
Leggi Tutto
Nato a S. Biagio, presso Ventimiglia, nel 1772, morto in una villa presso Milano, il 13 ottobre 1824. Mediocre poeta, fu per qualche tempo fra gli ossianeggianti, ma per lo più classicheggiò, seguendo [...] 'arte poetica e anche per testi scolastici (antologie, grammatica italiana) e per traduzioni in prosa di testi poetici greci (Iliade, Pindaro, tragici), ma è ricordato soprattutto per le tre Lettere di Panfilo a Polifilo (Firenze 1821) con le quali ...
Leggi Tutto
Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] Cnosso. Ma ben più nota e diffusa era l'altra forma della saga, che faceva nascere A. dalla testa di Zeus. Già l'Iliade conosce A. come la figlia prediletta di Zeus, la "forte figlia di forte padre" ('Οβριμοπάτρη) ,ch'egli ha generato da solo e che ...
Leggi Tutto
FRATRIA (ϕρατρία)
Giuseppe CARDINALI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
I Greci, come tutti gli altri popoli indoeuropei, erano divisi in associazioni familiari o gentilizie già prima della loro emigrazione [...] come garanzia della vita sociale e statale, onde è che Omero chiama "senza fratria" chi desidera la guerra civile (Iliade, I, 63). Nell'epoca del nomadismo i componenti della stessa associazione si spostavano certamente insieme, e quando fondarono ...
Leggi Tutto
Scultore, figlio di Apollonio, noto per avere firmato un rilievo assai famoso, conosciuto con il nome di "Apoteosi di Omero", rinvenuto nel sec. XVII a Boville, presso Albano, ed ora al Museo Britannico [...] del trono, e un topo e una rana presso lo sgabello sotto i piedi del poeta, indicano le opere di lui: l'Iliade, l'Odissea e la Batracomiomachia. Dinanzi al poeta è un altare su cui sacrificano insieme le personificazioni della Storia, del Mito, della ...
Leggi Tutto
Poeta ed erudito, nato a Parigi il 4 dicembre 1595, morto ivi il 22 febbraio 1674. S'impose al pubblico con la prefazione apologetica che accompagnò l'apparire dell'Adone (Parigi 1623). Ascoltato nelle [...] della tragedia di cui pure era persuaso. Per anni lavorò ad un poema, La Pucelle, attesa e pronosticata come una nuova Iliade, ma quando nel 1656 vennero fuori i primi 12 canti (gli altri 12 non furono pubblicati che nel 1882) fu un insuccesso ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Guido Mazzoni
Nato a Firenze nel 1761, morto a Napoli nel 1838. Mutò il suo nome, ch'era Iacopo Giuseppe, in quello di Urbano, quando entrò fra gli scolopî. In tale qualità esercitò [...] senza le adorne armonie del Monti né le graziose e un po' leziose eleganze del Pindemonte (1830); quindi si dedicò pure alla Iliade (un saggio nel 1833, con un paragone tra Omero e Dante); tradusse anche i frammenti di Arato e Appiano e Apollonio ...
Leggi Tutto
iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...