Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] ’Urbe e a Marco Antonio quello sull’Italia –, con la consueta rapidità passa in Spagna, dove sconfigge i nemici presso Ilerda (l’odierna Lleida). I pompeiani, però, hanno nel frattempo ottenuto successi militari in Africa, mentre la loro flotta, di ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] La penetrazione nella pianura di Tarragona dei Cossetani (l'ultima tribù dei Misgeti di Ecateo) ridusse il territorio ilergeta a Ilerda-Osca ed al territorio dove si ritrassero gl'Ilercavon.
I popoli inclusi fra i Misgeti di Ecateo, cioè gl'indigeni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] opposizione contro il dittatore, appoggiandosi alle élites locali; fra il 49 e il 46 a.C. Cesare, con le battaglie di Ilerda (Lerida) e di Munda, liquida i seguaci di Pompeo assumendo il controllo delle Hispaniae e di tutto l’Occidente. Cesare fonda ...
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Svetonio, Gaio Tranquillo
Paolo Pellegrini
La tradizione testuale delle Vitae Caesarum di S. (nato nel 70 d.C. circa e morto nel 130 d.C. circa) poggia su un ristretto numero di codici vetustiores (divisi [...] erat tradi‹di›t et quid ubique habebat frumenti ac navium ostendit.
è nota la storia di come Cesare presso Ilerda, città della Spagna citeriore, avesse sconfitto Afranio e Petreio, luogotenenti pompeiani, e come Marco Varrone, che era luogotenente ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] (sia recanti il nome di Pillio, sia recanti il nome di B.,), e che sarebbe piuttosto da ricondursi alla paternità di Ponzio da Ilerda, come si ricava dal ms. 1094, c. 181rv della Bibl. Casanatense e dal ms. Can. 91, c. 102rv di Bamberg.
Resta da ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] i Navarresi e ce ne sono anche, maestri e discepoli, di tutte le altre regioni della Spagna. Sono conosciuti Ponzio de Ilerda (v.) che insegnava nel 1215; Raimondo da Penyafort (v.); Vidal de Cañellas autore del Codice di Huesca, fondamentale per il ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] alcuni miliari, che univa Ausae Aquae Calidae (Caldes de Montbul, Barcellona) con la Via Domizia, e un'altra tra Tarraco e Ilerda (con il ponte in muratura) che probabilmente giungeva fino a Osca. Vicino alla prima, a Malia (Barcellona), sono stati ...
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