Peyer, Johann Konrad
Medico svizzero (Sciaffusa 1653 - ivi 1712). Prof. di logica e fisica a Basilea. Si dedicò con passione a ricerche anatomiche e a lui si deve la descrizione dei noduli linfatici [...] .
Placche di Peyer
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Sono uno dei componenti del tessuto linfoide associato alla mucosa gastro-intestinale (MALT, Mucosal-Associated Lymphoid Tissue ...
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Anatomia comparata
Sorta di anello scheletrico più o meno complicato (detto anche cingolo o cinto) che nello scheletro dei Vertebrati serve di sostegno allo scheletro delle appendici e di congiunzione [...] scheletrici: scapola, procoracoide e coracoide, corrispondenti rispettivamente all’ileo, al pube e all’ischio della c. posteriore o clavicola, mentre la c. pelvica è costituita indietro dall’ileo e in avanti dall’ischio-pube.
Tecnica
C. corazzata ...
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Nome adoperato per designare la maggior parte degli uccelli viventi, e che è l'equivalente dei Carenati, se da questi si escludono gli Ichthyornis del Cretacico del Kansas e poche altre forme fossili. [...] per la disposizione delle ossa palatine, che sono articolate con i pterigoidei e con lo sfenoide, per la fusione posteriore dell'ileo e dell'ischio e per la presenza di uno sterno carenato, benché a quest'ultimo carattere, collegato con la potenza ...
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Ordine di Rettili estinti della classe degli Arceosauri. I principali caratteri del gruppo consistono nella struttura del cranio che presenta due archi temporali, una fossa prelacrimale, l'osso quadrato [...] . Nello scheletro dei Dinosauri mancano la clavicola, l'episterno e il procoracoide. Peculiare è la forma della cintura pelvica con ileo ampio, prolungato in avanti e indietro, l'ischio lungo e sottile, il pube rivolto verso l'avanti, spesso con un ...
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Clinico chirurgo, nato a Modena il 24 febbraio 1879, professore di patologia chirurgica a Cagliari (1912) e a Modena (1913), di clinica chirurgica a Modena (1917), a Padova (1921-27) e a Torino (dal 1928); [...] regione inguinale, la lamina pubo-transversalis; ha individuato quadri anatomo-clinici, quali le stenosi ileo-coliche da posizione, la mesenterite retrattile della loggia sottomesocolica, la splenomegalia linfatica, la sindrome clinicoradiologica ...
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tubercoloma
Lesione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. I t. hanno grandezza varia, forma tondeggiante od ovalare; pur potendosi sviluppare in diverse [...] del cieco è la varietà ipertrofica della tubercolosi intestinale; si localizza effettivamente in prossimità della valvola ileo-cecale; anatomopatologicamente consiste in una massa di tessuto specifico al quale aderiscono le linfoghiandole regionali e ...
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HIRSCHSPRUNG, Harald
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Copenaghen il 14 dicembre 1830, ivi morto l'11 aprile 1916; compì gli studî nella sua città natale ov'ebbe la laurea nel 1861, divenne nel 1870 [...] . (in Jahrbuch für Kinderheilkunde, 1888, XXVII,1). Pubblicò altresì varî studî sull'occlusione congenita dell'esofago e dell'ileo, sulla cosiddetta rachitide acuta e sulle nodosità del tessuto connettivo nei bambini affetti da reumatismo articolare. ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] si articolano con il cingolo scapolare, formato da scapola e clavicola, quelli inferiori con il cingolo pelvico, costituito da ileo, pube e ischio e saldato con un tratto della colonna vertebrale. Ciascun arto è composto di tre segmenti (braccio ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] intestinale è caratterizzato dalla stasi ileale e dall'ipercinesia colica. La prima si limita alla parte terminale dell'ileo, la seconda si traduce con diminuzione del calibro del grosso intestino. L'ipercinesia determina la rapidità del transito ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] risultato finale di un aumento di concentrazione nella cellula. Il Na+ è assorbito per circa il 60% nel digiuno, il 35% nell'ileo e il resto (95% di quello che vi giunge) nel colon. Il trasporto è attivo e si attua per mezzo della pompa elettrogenica ...
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ileo1
ìleo1 s. m. [dal lat. ileum, variante (come ilium) del più com. ile, di solito usati al plur. ilia «basso ventre, fianchi»]. – In anatomia: 1. Segmento dell’intestino tenue, di solito descritto insieme al digiuno, nel cosiddetto tratto...
ileo2
ìleo2 s. m. [dal gr. εἰλεός «volvolo»]. – In patologia, arresto della progressione del contenuto intestinale, per cause funzionali (spasmo o paralisi dell’intestino: i. dinamico) o organiche (ostruzione o strozzamenti: i. meccanico).