Abate di Saint-Denis (dall'815 circa; m. 844); discepolo di Alcuino e maestro di Incmaro di Reims, arcicappellano (attorno all'820) alla corte di Ludovico il Pio. Esiliato (831) per aver complottato contro il sovrano d'accordo con i figli di lui, tornato a Parigi, si dedicò alla traduzione del Corpus Dionysiacum (831-34); è anche autore di una vita di s. Dionigi e di un Libellus passionis ove sostiene ...
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ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] una futura successione sulla cattedra ambrosiana al figlio illegittimo Tebaldo, natogli da una delle sue concubine, la romana Stefania - chiamata dal popolo, secondo quanto dice Liutprando, Semele -, avrebbe, ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] di testi teologici occorre segnalare l'Epistola de ordine palatii.
Vita
Di nobile famiglia, monaco di St.-Denis sotto l'abate Ilduino, poi alla corte di Carlo il Calvo per il quale scrisse alcuni trattati (De regis persona et regio ministerio; De ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] stato collocato da Berengario II, ma resta plausibile, per quanto riguarda M., che avesse forse sperato di succedere a Ilduino quando questi morì nel 936; il fatto che Ugo gli avesse allora preferito un altro candidato, Arderico, ha potuto influire ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] di classiche eleganze.
Vita e opere
Percorse i suoi studi nel monastero benedettino di Lobbes, nel Belgio meridionale, il cui abate, Ilduino, che era anche vescovo di Liegi, lo volle presso di sé e lo condusse con sé anche quando da Ugo di Provenza ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] la Rezia, ed è probabile che la stessa ragione abbia spinto il nostro arcivescovo a collocare a Civate anche Leodegario ed Ilduino ove li troviamo nell'845. Il trasporto del corpo di s. Primo a Leggiuno, avvenuto il 10 agosto 846, sarebbe invece ...
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Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] Paolo (v. Dionigi l'Areopagita) servì a confermare e a diffondere tale leggendaria identificazione, soprattutto per opera di Ilduino, traduttore di quegli scritti, e di Anastasio bibliotecario. n Il nome di D. di Parigi è associato, nella recensione ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] 'elezione vescovile anche nei confronti di Carlo il Semplice che, in conflitto con i feudatari laici, aveva deposto il vescovo di Liegi Ilduino (eletto dal clero e dal popolo della città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate Richero. Poiché l ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] anche il monastero di Charlieu, in Borgogna.
Al servizio della politica materna, nel luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovo di Milano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di Dionigi, tradotta da A. e da lui attribuita al patriarca Metodio, non è che una versione greca della passione latina di Ilduino: cfr. Théry, pp. 124 ss.).
A. ebbe sempre la netta consapevolezza della propria funzione di tra mite culturale fra due ...
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