L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] vescovo Reparatus venne deposto e sostituito da un ariano fedele al primate di Cartagine; solamente dopo l'ascesa al trono di Ilderico, nel 523, i cristiani fedeli al credo niceno vennero riabilitati e con ogni probabilità gli abitanti di T. e delle ...
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TRASAMONDO
. Re dei Vandali, figlio di Genzo e nipote di Genserico, il fondatore del regno vandalo in Africa; successe nel trono al suo fratello maggiore Guntamundo e regnò dal 496 al 523.
Vissuto durante [...] 'arianesimo, tra i quali il più famoso fu Eugenio, vescovo di Cartagine. Alla sua morte il suo successore Ilderico riprese la persecuzione intransigente del cattolicismo, e ruppe l'alleanza con Teodorico, facendo perfino assassinare la vedova di Tr ...
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UNNERICO (Hugnericus, Hunerix, ‛Ονώριχος)
Gastone M. BERSANETTI
Re dei Vandali dal 477 al 484. Figlio maggiore di Genserico, sposò, per volere del padre, prima una figlia del re dei Visigoti Teodorico [...] le famiglie dei fratelli Teoderico e Gento, eliminando quanti potevano costituire un pericolo per la successione al trono del figlio Ilderico. Alla fine del suo regno, sentendosi ormai sicuro da un attacco dell'imperatore d'Oriente, colpì i cattolici ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, in L'età longobarda, I, Milano 1966, p. 182; A. Lentini, Ilderico e la sua "Ars grammatica", Montecassino 1975, p. 208; P. Delogu, IlRegno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] scultore Ursus si raffigura nel paliotto dell'altare (739-740) in atteggiamento di orante, equiparato al munifico donatore, il duca Ilderico. Circa cento anni dopo, nella parte posteriore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, l'orafo Vuolvinio è ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] disputa con gli ariani, fu rimandato (517 circa) in esilio da cui ritornò definitivamente nel 523, sotto il re Ilderico. Fu soprattutto seguace e difensore delle dottrine agostiniane della grazia (contro Fausto vescovo di Riez in un'opera perduta, e ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Giustiniano, nel quadro della sua politica di renovatio imperii, intervenne in un conflitto dinastico tra Gelimero e Ilderico, inviando un piccolo esercito al comando del generale Belisario che riuscì in brevissimo tempo ad abbattere l'ormai ...
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Borgata dell'Umbria, in provincia di Terni (877 ab. nel 1921) posta a 252 m. s. m. nella valle del Nera, in un punto in cui questa si restringe in una pittoresca gola. Il Nera divide l'abitato in due parti, [...] resti di marmi decorati appartennero a quella chiesa primitiva; notevole su tutti l'altare con l'iscrizione dedicatoria del duca Ilderico Dagileopa (739-740) e il nome e il ritratto del lapicida Ursus. I rifacimenti della fine del secolo XII sono ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] (II) di Spoleto e Romualdo (II) di Benevento - a intervenire nei loro confronti. Vennero infatti rispettivamente sostituiti da Ilderico e da Gregorio, entrambi devoti al sovrano.
Alla morte di Gregorio, duca di Benevento imposto da Liutprando in ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] (II) - a Spoleto. La drastica soluzione, che non si esclude prevedesse l'eliminazione fisica di G. a Benevento e di Ilderico a Spoleto, venne probabilmente presa con l'approvazione di Gregorio III, e fece esplodere gravi disordini che a Spoleto, con ...
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