ILDEGARDAdiBingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] ; W. Lauter, Hildegard-Bibliographie, Alzey 1970; P. Castelli, Temi ermetici in IldegardadiBingen, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze 1979, pp. 283-318 ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ), si sviluppò soprattutto alla fine del Medioevo (tra gli esempi anteriori si veda l'illustrazione dello Scivias diIldegardadiBingen; Corpus Christianorum, XLIII, 1, 1978, fig. 7). In numerosi casi i diavoli non appaiono come avversari troppo ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] allo slancio verso l'acuto, che non può non far pensare alla tensione verso l'alto delle cattedrali gotiche. IldegardadiBingen (m. nel 1179), in Germania, recupera la cantilena indigena - con una particolare predilezione per le melodie in mi - e ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] caso, in alcuni mistici cristiani della l., soprattutto del sec. 12°, come IldegardadiBingen (Ep. V; Liber Scivias, Praef.; Liebeschütz, 1930; Meier, 1972) e Guglielmo di Conches (Dragmaticon, I; Philosophia mundi, I; Chenu, 1952; Gregory, 1955), l ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] eccezioni, come quella di s. IldegardadiBingen (m. nel 1179), una distinzione e separazione di responsabilità tra il poeta e il musico. Nel caso di B. si pensa a una situazione analoga a quella di Abelardo, autore di numerosi testi di inni la cui ...
Leggi Tutto
Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] . Pochi sono gli esempi in proposito, come l'immagine della colomba di Ugo di Fouilloi, le illustrazioni nell'opera diIldegardadiBingen e di Gioacchino da Fiore e infine le serie di figurazioni della Biblia Pauperum. Un'arte a. in senso specifico ...
Leggi Tutto
ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] . Bibl., 942, c. 92r, terzo ventennio del sec. 12°). In un manoscritto redatto intorno al 1165 del Liber scivias diIldegardadiBingen (Wiesbaden, Stadtbibl., 1, perduto nel 1945) a c. 213v, registro inferiore, appare un a. simboleggiato da un caput ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] ritorno del figliol prodigo (Lc. 15,22-32) o il miracolo delle nozze di Cana (Gv. 2,1-11) e inoltre le scene relative in modo vicini sulla stessa mensa, come nel libro di preghiere diIldegardadiBingen (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 935, ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] complessa che attraversa culture diverse e distanti e che si ritrova nel sec. 12° nel Liber divinorum operum diIldegardadiBingen (1098-1179; Saxl, 1928, p. 61). L'affermazione è significativa perché sovrappone l'immagine dell'uomo a quella ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] l’illustrazione di opere enciclopediche (Liber floridus di Lamberto di Saint-Omer, Biblioteca universitaria di Gand) o mistico-simboliche (Visioni di s. IldegardadiBingen, Biblioteca comunale di Lucca; Hortus deliciarum di Herrad di Landsberg, noto ...
Leggi Tutto