Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] e lo seguì in esilio dopo la sua deposizione. Dopo la morte di lui, Ildebrando compare ben presto, influente e ascoltato, al fianco di Leone IX, che lo nominò preposito (1050) al monastero di S. Paolo a Roma, arcidiacono e amministratore della Chiesa ...
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Romano (sec. 11º), Giovanni detto Mincio, cardinale vescovo di Velletri, fu eletto pontefice il 5 apr. 1058 da una parte della nobiltà romana; ma il partito della riforma, capeggiato da IldebrandodiSoana [...] genn. 1059), lo costrinse a fuggire. Arresosi per aver salva la vita e privato di ogni dignità ecclesiastica, forse dal sinodo del Laterano dell'apr. 1060, morì confinato nella chiesa di S. Agnese dopo il 1073. Poiché il suo nome rimase a lungo nel ...
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Antipapa (n. forse Verona - m. Parma 1072); dopo aver ricoperto alcune cariche nella corte imperiale tedesca, fu nominato vescovo di Parma e, come tale, partecipò alla dieta di Basilea nel 1061, convocata [...] per eleggere un antipapa da contrapporre ad Alessandro II, eletto dalla Curia per ispirazione diIldebrandodiSoana (il futuro Gregorio VII): ed eletto prese il nome di Onorio II. Nel 1062 si recò a Roma, accompagnato da armati, ma presto si lasciò ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] una missione a carattere esplorativo. Nell'ottobre 1057 giunsero in città i due legati papali, IldebrandodiSoana e il milanese Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca, che proprio da G. era stato ordinato sacerdote.
Nel 1059 G. si recò a Roma, dove con ...
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Onorio II
Antipapa (n. forse Verona-m. Parma 1072). Cadalo ricoprì alcune cariche nella corte imperiale tedesca e fu nominato vescovo di Parma. La Dieta di Basilea (1061) lo elesse in contrapposizione [...] ad Alessandro II, eletto dalla curia per ispirazione diIldebrandodiSoana. Nel 1062 si recò a Roma, ma rimase isolato dopo il Concilio di Mantova (1064) che riconobbe Alessandro II. ...
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Vittore II
Papa (m. Arezzo 1057). Nobile svevo, vescovo dal 1042, Gebhard dei conti di Dollnstein-Hirschberg fu eletto papa nel 1055, grazie all’appoggio dell’imperatore Enrico III, dopo un anno di sede [...] vacante dalla morte di Leone IX. Proseguì l’opera riformatrice del suo predecessore e fu vicino a IldebrandodiSoana, futuro Gregorio VII. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] rimanendone praticamente esclusa la gerarchia ecclesiastica. Ma poi, manovrando fra aristocrazia romana, Normanni, marchesi di Toscana e Impero, IldebrandodiSoana (dal 1073 Gregorio VII) affermò, insieme al principio della riforma della vita degli ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] Arialdo aveva ottenuto l'assoluzione dalla scomunica e l'invio a Milano, in missione, di Anselmo da Baggio, nominato nel frattempo vescovo di Lucca, e IldebrandodiSoana. Ma la grave tensione degli animi non accennò ad assopirsi e L., intorno alla ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] su cui si era concentrata la lettura leonina del Constitutum Constantini12.
IldebrandodiSoana richiama esplicitamente la figura di Costantino in un altro documento di grandissima importanza per il suo pontificato, la cosiddetta ‘seconda lettera ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] dell’avellanita, che d’ora in poi marcò un progressivo distacco ed estraniamento dalle linee della riforma guidata da IldebrandodiSoana e Alessandro II e un sempre più marcato estremismo ascetico e filomonastico. Si apre in sostanza una stagione in ...
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