Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] preparata negli anni centrali del decennio: la Sinfonia da camera op. 9, il Quartetto in fa diesis minore op. 10, i Tre pezzi per pianoforte op che fanno riflettere sulle caratteristiche del futurismorusso. Le tre composizioni sono emblematiche del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con Natalia de Goloubeff, sposa e madre di due figli: una nobildonna russa si aggiungeva al bottino dell'instancabile amante.
Forse che sì forse che più o meno precipui, come fu anche per ilfuturismo, ma rimanendo rispetto ad ognuno collaterale e ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] 1958). Ma in lui, come in altri futuristirussi che vedremo in seguito, c'è anche un altro aspetto: la ‛rivoluzione culturale' - il ‛cambiamento globale della quotidianità' dei futuristi italiani - non avviene sostituendo a una mimesi naturalista ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Zajavka, in "Žizn′ iskusstva", 1928, 32 (trad. it. Ilfuturo del sonoro. Dichiarazione, in S.M. Ejzenštejn, La forma cinematografica 1971 (trad. it. Linguaggio e cinema, Milano 1977).
I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, Milano 1971.
P ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] sul finire degli anni Dieci e negli anni Venti attraverso strade diverse. Attraverso ilFuturismo in Italia e in URSS: per l'URSS, v. oltre; per Il problema si ripropose a Wiene nel 1923, per Raskolnikow, per il quale egli chiese allo scenografo russo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] (ibid. 1921). Trattasi di esperienze in cui il rapporto con ilfuturismo è molto evidente, ma in termini che sono già cit., e altre note su Giro del sole,L'acqua,Le notti);L. Russo, I narratori, Messina 1950, pp. 298-300;E. De Michelis, Narratori ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] italiano (tra cui il greco Yorgos Sarandaris e il brasiliano Murilo Mendes, nonché, autotraducendosi, ilrusso Vjačeslav Ivanov: per anche la consonanza di Pound con ilfuturismo; e indubbiamente elementi futuristi, indotti anche dall’omaggio a ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Croce. Nell'autunno il C., che come il Verga aveva manifestato simpatia per ilfuturismo ("Se avessi cinquanta anni III, Bari 1915, pp. 101-18); di A. Pellizzari cit.; L. Russo, in I Narratori, Roma 1923 (poi in 3 edizione integrata e ampliata, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] guerra l'E. chiese di essere inviato sul fronte russo, ma la risposta alla sua domanda arrivò in 1992; S. Romano, I falsi protocolli, Milano 1992, ad Indicem; Marinetti e ilfuturismo a Roma (catal. d. mostra, Milano), Lugano 1993, pp. 92-95, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna”. Diversamente dai futuristi italiani, un altro futurista, ilrusso Vladimir Majakovskij, benché in un primo momento sostenitore della guerra, si converte ben ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
raggismo
s. m. [der. di raggio, come traduz. del russo lučizm, der. di luč «raggio»]. – Movimento pittorico d’avanguardia, detto anche radiantismo, il cui manifesto, firmato nel 1913 dal pittore russo M. F. Larionov, costituisce una delle...