al-ikhwan
(ar. «i fratelli») Militanti arabi beduini che, all’inizio del sec. 20°, si unirono ad ‛Abd al-‛Aziz Ibn Saud nella conquista del potere nella Penisola Arabica, sotto la bandiera del e riproducendo [...] le modalità del primo islamico. Dopo la fondazione dell’Arabia Saudita, nel 1926, gli al-i. animarono diverse rivolte contro i capi sauditi, prima di essere faticosamente integrati nella gerarchia sociale ...
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Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] OCI). Tendenze panislamiche, ma con caratteri spiccatamente «fondamentalisti», si manifestarono soprattutto per iniziativa dell’associazione al-Ikhwān al-muslimūn e videro una crescita in seguito alla rivoluzione iraniana del 1979 e all’attività dei ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] erano le matrici fondamentali alla base dei movimenti egemoni alla fine del 20° sec., il wahhabismo e al-Ikhwan al-muslimun (➔ Fratelli musulmani). In tutti i Paesi musulmani esistevano organizzazioni tendenti all’instaurazione di uno Stato islamico ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] e culturali degli occidentali. Nel 1928, con la costituzione in Egitto dell’associazione dei Fratelli Musulmani (gam ‘iyyat al-Ikhwān al-muslimūn) a opera di Ḥasan al-Bannā’, il movimento della Salafiyya iniziò uno sviluppo soprattutto politico.
Già ...
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