DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] pressioni di Matilde di Toscana, il papa elevò la Chiesa pisana a sede Santo Sepolcro, l'Ordine di S. Giovanni e il sovrano, e D. si , Un crociato pisano; l'arcivescovo D., in Antol. Vieusseux, III (1968), 9, pp. 8-25; C. Violante, Cronotassi dei ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la Corte papale, si esprime al riguardo in tal modo: "Giacomo Savelli, romano, parente del cardinale Giovanni (Giangaetano Orsini, futuro papa Niccolò III), è stato creato cardinale diacono del titolo di S. Maria in Cosmedin" (T. Rymer). Urbano IV ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 sarà eletto papa ed assumerà il nome di . Spada, St. della rivoluzione di Roma e della restauraz. del governo pontif., I-III,Firenze 1868-1869, I, pp. 249, 255, 258 s., 297 s., 406 ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] ricostruì Centumcellae, e da Giovanni VIII che fortificò il .v., col. 1128.
P. Paschini, Gregorio IV papa, in Enciclopedia Italiana, XVII, Roma 1951, p. aureum, diaconia, ecclesia, basilica, pp. 370-71; ibid., III, ivi 1996, s.v. S. Lucia in VII vias ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 foro peccato". Demandato il problema al papa fu nominata una commissione, di cui 1976), pp. 195-255; Enc. catt., IV, pp. 173 s.; Dict. de théol. cath., III, coll. 676-707 (con ulter. bibl.). ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su quella ; I. Tassi, Per la datazione di alcune lettere di L. B., ibid., III (1949), pp. 279-290; Id., L. B.(1381-1443), Roma 1952; P ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] al suo fianco, oltre al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI di Francia. In questo contesto B. mosse un nuovo papa (il prevosto di Valenza Gil Muñoz che prese il nome di Clemente VIII), ma Giovanni Carrier si dissociò ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la più copiosa.
Congedatosi, il 23 settembre, dal papa, e di nuovo a Venezia, solo il 27 legge": così al granduca mediceo Cosimo III, destinatario (e non a caso 1912, candidato alla canonizzazione. E sarà Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] stesso C., nell'ottobre del 1677, accusò il re GiovanniIII Sobieski di aiutare gli insorti ungheresi contro l'imperatore, in particolare con Antoine Arnaud, nonostante la prudenza del papa, alcune lettere favorevoli del C. furono male interpretate. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] fu attuario a Nicea al tempo dell'imperatore GiovanniIII Duca Vatatze. L'altro filone della letteratura esaminata , nostri affini ed amici, per i quali il suddetto sedicente Papa per via del nostro affetto e amicizia con loro, sebbene cristianissimi ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...