Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] dilemma nella lettera che papa Pio X indirizzò loro fondata ancora a Milano nel 1920 da don Giovanni Rossi; la Unio Filiarum Dei, fondata nel e la pace di Zurigo nei documenti diplomatici francesi. III serie: 1848-1860, Roma 1965, in particolare il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] investe la figura stessa del papa e ci ricorda che, a 406.
69 Per tali problematiche cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, a cura 1767-1768: I, p. 112, 1/9.
88 Ibidem, III, p. 3, 6/1.
89 Ibidem, IV, p. 178 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . Sedis, III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata da don Giovanni Dasamminiato, a Egidi, II, ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ss.
E. Re, Maestri di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , i Salesiani di Giovanni Bosco intervengono fra gli italiani di Buenos Aires, dove il papa desidera che sia arginata , cit., pp. 519-536; F. Lampertico, Carteggi e diari 1842-1906, I-III, a cura di E. Franzina, R. Camurri, G.L. Fontana, Venezia 1996 ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] ad età adrianea anche le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e il quinto vano della da identificare con la basilica fatta erigere da papa Giulio I al III miglio della via Portuense l'"ecclesia sancti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] disposizioni dei papi Damaso I (366-384), Vigilio (537-555), GiovanniIII (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da Nicola I di sepoltura in relazione sia alla domusculta Capracorum, fondata da papa Adriano I (772-795), sia al monastero che vi si ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fondamentale importanza nella lettera (494) di papa Gelasio I (492-496) all'imperatore bizantino da Gregorio VII, 1073-1085, a Innocenzo III, 1198-1216, a Bonifacio VIII, 1294-1303 a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] biografia di papa Silvestro (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere Survey of Persian Art, a cura di A. U. Pope, P. Ackerman, III, Oxford-LondonNew York 1939, pp. 2466-2529; M. S. Dimand, A ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , espressi con il generico termine di "consanguineus", che legavano il papa al futuro cardinale Pietro Capocci e al chierico Giovanni "de Tebaldo" (Regesta Honorii papaeIII, nrr. 1015, 6203), riconducono al medesimo ambiente, quello delle famiglie ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] legge". Così è condannato il papa ("non si potendo credere che Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte . Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. 433-441; VI, ibid. 1786, pp ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...