GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] patriarca di Costantinopoli dal 1507, legatus a latere di papa Leone X dal 1513 e cancelliere segreto sotto il regno opera del genio italiano all'estero, C. Budinis, Gli artisti italiani in Ungheria, III, Roma 1936, pp. 66, 68, 74 s., 156; E. Horváth, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , dove i papi hanno fissato la loro sede, il papaGiovanni XXII, valendosi della vacanza imperiale, cerca di assumere il controllo Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] 4° sec.) acquisì sempre più importanza e sotto Valentiniano III il vescovo di R. assunse i diritti metropolitani sopra i fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da papaGiovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papaGiovanni XXII e gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ebraico. Prevalse tuttavia il criterio di s. Agostino e del papa Innocenzo I di riconoscere come ispirati anche i libri ‘discussi , con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e IIIGiovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del sec. 5° ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , di diversa cronologia) donato da Carlo il Calvo a papaGiovanni VIII (875). Al 5° sec. risaliva una grandiosa la Cappella Sistina. Questa fu eretta in sostituzione della cappella di Niccolò III, fra il 1475 circa e il 1478 e consacrata nel 1484. La ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Maria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di GiovanniIII, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio in S. Martino ai Monti ecc.) sono segnate da influenze bizantine. Malgrado l’affievolirsi dell ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] la storia d'Italia, 62), Roma 1933, pp. 171, 345-352, 429-437; III, 1, a cura di C. Brühl (Fonti per la storia d'Italia, 64), Roma del tempio della Fortuna Virile a Roma, dell'epoca di papaGiovanni VIII (872-882). Più tardi sono invece gli affreschi ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dottrina della visione beatifica, rifiutata da papaGiovanni XXII ma riaffermata, dopo un intenso ., Bologna 1979", a cura di H.W. van Os, J.R.J. Asperen de Boer, III, Bologna 1983, pp. 237-242; F. Avril, M.T. Gousset, Manuscrits enluminés d'origine ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sec. 9°, nell'azione promossa da papaGiovanni VIII contro la minaccia saracena in Italia centromeridionale Jacoby, Crusader Acre in the Thirteenth Century: Urban Layout and Topography, SM, s. III, 20, 1979, pp. 1-45; Z. Jacoby, The Tomb of Baldwin V ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...