CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e Ranuccio (Vasari, p. 450).Nel marzo del 1519, lostesso papa Leone X (De Grassis, 1884, p. 72) lo visitò e veda per la bibliografia precedente Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si stava profilando tra Paolo III e Cosimo de' Medici. A colloquio col cardinal Farnese, ottiene un'udienza dal papa, "et vi stette più d'un hora improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tardi nel '65 ancora ad Avignone e nel '67 a Roma dal papa Urbano V. Anche nella pausa, che intercede fra i primi e gli angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): né ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] forse per preciso desiderio del papa, quell'alleanza di prodighi momentaneamente 'oratorio S. Beatrice d'Este di Giovanni Batt. Lulier, la cui partitura fu à Saint-Louis des Français à Rome, in Revue musicale, III (1922), pp. 25-28; M. Pincherle, De l ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Francesco I circa un'azione contro l'Inghilterra da parte del papa e di Carlo V che avrebbe portato ad una spartizione tripartita ; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti, Torino 1990; Id., A. F., Giovanni Della Casa and Titian's Danae in ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : partito da Avignone il 13 settembre, il papa dopo la sosta a Genova (18-28 ottobre Sandro e Agnolino di Giovanni dei Salimbeni, che aveva S. - Un homme d'état?, in Revue des etudes ital., III (1938), pp. 93-114; N. Denis-Boulet, La carrière polit ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale baserà di lì a poco il riformismo di papa Braschi. Ma C. XIV dovette limitarsi ad abolire 1848), da un lato, e dall'altro le pagine (III, 66-161) dedicate al "carattere storico" di C. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] principale sostenitore presso il papa. E già l'11 Poeti e scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. . Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, a F. Gioli che "papà Fattori, vera anima di vero B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'incarico di ambasciatore presso il papa, insiste ancora sul suo desiderio di di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi , A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. Bottasso, Le ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...