FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] la ritirata. Abbandonata l'impresa, Giovanna lo mandò a riconquistare Napoli. agio al Visconti di molestare il papa Eugenio IV, veneziano e a lui le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] papa fiammingo, ramingò fra Bologna, Firenze, Mantova, e, dopo una breve apparizione a Roma, fu ospite di Giovanni medaglie in suo onore, le accademie si gloriavano di averlo socio; Giulio III lo trattò da pari a pari a Roma e lo nominò cavaliere di ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] papa ai Visconti, e il conferimento del vicariato di Bologna a Giovanni per dodici anni (28 luglio 1352). Verso Giovanna dei benefici ecclesiastici provocò un violento conflitto fra il re Edoardo III e la Santa Sede.
Bibl.: G. Mollat, Les papes ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] centrale, si fa avvertire l'influsso del nascente Umanesimo italiano.
III. La Boemia dalle guerre ussite fino al 1527. - Dalle proprio concistoro, con a capo Giovanni Rokycana, che invano tentò di ottenere dal papa l'approvazione alla sua elezione ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] costrinse il pontefice Giovanni I a recarsi a capo del senato; e tenne prigione a Ravenna il papa, che ben presto venne a morte (18 maggio Roma 1895; id., Historia arcana, in Opera, ed. Haury, III, 1, Lipsia 1905.
Bibl.: A. Gaudenzi, Sui rapporti tra ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] pochi mesi prima era andata sposa a Vittorio Emanuele III), gli fu assegnata un'area di 21,5 kmq I, all'ultimo erede della sua dinastia, Giovanni V (1032). Palleggiato di poi fra i e un Dialogo di Santo Gregorio Papa stampato nel 1488 da un "maiestro ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] epoca degli Antonini. Alla fine del sec. III, dopo la distruzione della città per opera consacrato imperatore a Saint-Nicaise da papa Stefano IV. Grande l'importanza occuparono la città nel 1421 e fu Giovanna d'Arco che ne fece sloggiare i Borgognoni ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] le numerose tombe è notevole quella di papa Clemente II, e quella dell'imperatore sec. XVII a croce greca da Giovanni Bonalino, Valentin Fucker e Antonio Petrini; si ebbe a Bamberga sotto il vescovo Giorgio III di Limburg (1505-1522). Ma poco dopo ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] Del ciborio, donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di . VIII) e dell'altro di Porto (pontificato di Leone III: 795-816) conservato nel Museo lateranense.
Quanto agli schemi ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] riuscì a fuggirne; Marozia e il papa, che era allora un fratello di A., Giovanni XI, furono posti sotto custodia; A 247; e XXXIV (1911), pp. 75-115 e 393-423. V. L. Duchesne, Serge III et Jean XI, in Mélanges d'arch. et d'hist., XXXIII, 1913, pp. 25, ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...