Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] Glosse alle Costituzioni di Gregorio X e di Niccolò III, della massima importanza perché di molte di quelle VIII. Intervenne al concilio di Vienna, e più tardi fu inviato da papaGiovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, al sultano ...
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Il 5 giugno 1316 si spegneva a Vincennes Luigi X, figlio e successore di Filippo il Bello (v.), lasciando solo una figlia, Giovanna, nata dal suo primo matrimonio con Margherita di Borgogna, e la seconda [...] diverse concessioni e acconsentì all'arbitrato di papaGiovanni XXII. Solamente acconsentì alla spedizione del cugino .-V. Langlois, Saint Louis, Philippe le Bel, Les derniers Capétiens directs, in E. Laviesse, Hist. de France, III, ii, Parigi 1901. ...
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SAN BENIGNO Canavese (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Torino nel Canavese, a 213 .m. s. m., sorge sulla sponda sinistra del torrente Malone, in un distretto intensamente [...] consacrata dopo il 2 dicembre 1006, quando il papaGiovanni XVIII incaricò alcuni vescovi di assistere alla consacrazione 1848.
Fino al 1891, in Manno e Promis, Bibl. stor. mon. di Sav., III, p. 91 segg.; in seguito: B. Baudi di Vesme, Il re Ardono e ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] IV approvò nuovi statuti; Callisto III nel 1455 concesse nuovi privilegi e rosso ondato.
In base alla bolla di Giovanni XXII, i cavalieri dell'Ordine pontificio della considerato come supremo, vengono nominati dal papa, e formano una sola classe di ...
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Nata nel 1296 da Ottone IV, conte palatino di Borgogna, e da Mahaut, contessa d'Artois, sposò nel 1307 Carlo, allora conte della Marche, e terzogenito di Filippo il Bello, che saliva al trono nel 1322 [...] Carlo al fonte battesimale, il re ottenne da papaGiovanni XXII l'annullamento invocato. Bianca fu trasferita nel 1324 de Charles IV, ed. da J. Viard, Parigi 1917; A. Molinier, Les sources de l'histoire de France, Parigi 1903, III, pp. 234, n. 3048. ...
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SCOLARI, Filippo (chiamato anche Pippo Spano o - dopo il suo matrimonio con Barbara di Ozora, erede di grandi possedimenti - Pippo di Ozora)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese, di origine [...] diplomatica, trattando, per incarico del re, con papaGiovanni XXIII. Nella guerra contro la repubblica veneta (1411 anche Archivio storico italiano, V; G. Wenzel, Ozorai Pipo, Pest 1873; Höman-Szekfü, Magyar történet ("Storia ungherese"), III, s. a. ...
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Nato nel 1382 dal duca Leopoldo III, fondatore della linea leopoldina degli Asburgo e da Viridis Visconti di Milano; morto il 24 giugno 1439. Fu dal 1404 coreggente del Tirolo e reggente dell'Austria Anteriore; [...] cantoni svizzeri, venne in contrasto con l'imperatore e con il concilio di Costanza per aver aiutato nel 1415 il papaGiovanni XXIII a fuggire dal concilio. Fu mandato in esilio e proscritto; ma il 12 maggio 1418 si riconciliò con l'imperatore ...
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Teologo, dell'ordine dei minori, nato probabilmente a Tours, morto (a Malta?) prima del 27 ottobre 1343. Insegnò teologia nell'università di Parigi, ove era noto col nome di Doctor pacificus. Seguace delle [...] Parigi designati da Filippo VI per esaminare le opinioni di papaGiovanni XXII (v.) sulla visione beatifica. Prescelto da Benedetto XII , Quaracchi 1887, p. 178 segg.; Chronica XXIV generalium ordinis minorum, in Anal. Franc., III, 1897, p. 530 segg. ...
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Morto papa Sabiniano il 22 febbraio 607, fu eletto papa Bonifacio, romano, ch'era stato apocrisiario papale a Costantinopoli. Egli riuscì ad ottenere dall'imperatore Foca una costituzione con la quale [...] titolo di ecumenico, che il patriarca Giovanni il Digiunatore s'era fatto decretare fece decretare che, vivente ancora il papa o il vescovo, nessuno doveva parlare ed. Duchesne, I, cclxii, p. 316; Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, III, p. 247. ...
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Succedette a papaGiovanni V, morto il 2 agosto 686. Figlio di un militare, era stato educato in Sicilia, poi diventato prete a Roma. L'esarca Teodoro da Ravenna approvò l'elezione e C. fu consacrato il [...] patrimonio di Sicilia, nella persona di Costantino diacono di Siracusa, dispiacque al clero romano. Morì il 21 settembre 687.
Bibl.: L. Duchesne, Lib. Pontif., I, pp. cclxii, 368 segg.; C. J. Hefele, Histoire des Conciles, III, Parigi 1909, p. 558. ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...